Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Citta’ Metropolitane e dei Comuni capoluogo di Provincia. Adeguamento Barriere Stradali margine laterale della S.P. 500 “Asse perimetrale di Melito” per Scampia.
Firmato stamattina, presso la Città Metropolitana di Napoli, il contratto con la ditta che sarà chiamata ad effettuare i lavori di adeguamento delle barriere stradali S.P. 500 Asse perimetrale per Melito verso Scampia.
Importo previsto per i lavori € 443.955.
Gli interventi riguardano la messa in sicurezza, sul lato destro di ogni corsia, con riqualificazione dei guardrail esistenti risalenti a protezioni antecedenti e la riqualificazione del tratto stradale dal km 2+700 al km 0+000, con l’obiettivo di migliorare il livello di sicurezza e l’eliminazione dei fattori di rischio sulle strade provinciali.
La Sp500 “Asse Perimetrale di Melito” nasce come “strada a scorrimento veloce” di collegamento tra le aree occidentali (Lago Patria, Provincia di Caserta) con il comune capoluogo. Con la realizzazione di quest’asse, veniva collegato direttamente il litorale Domizio e la rete autostradale con i comuni a Nord Ovest del capoluogo, quali Melito, Mugnano, Arzano. La realizzazione del successivo prolungamento fino al viale Umberto Maddalena ha permesso di riconnettere i comuni della fascia Nord della provincia direttamente al capoluogo. Si tratta di un territorio in prevalenza pianeggiante che divide in due la piana campana. Un tempo esso rappresentava quel territorio agricolo che separava la città di Napoli dalla piana dell’aversano individuando tutta una serie di realtà rurali tra cui i casali di Napoli, realtà autonome con proprie caratteristiche d’impianto.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Metropolitano Gaetano Manfredi che ha dichiarato: “La messa in sicurezza di tutti i tratti viari di nostra competenza e la sicurezza dei cittadini che li percorrono, rappresenta uno degli obiettivi strategici del nostro mandato presso l’ente di Piazza Matteotti”.
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