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Indice di vivibilità climatica, Imperia n.1 in Italia, Avellino n. 55, Napoli n.79

Caldo torrido e brezze estive sempre più rare. Il clima condiziona sempre di più la nostra vita, l’economia e la salute. E forse, in una classifica delle città con il clima “migliore”, dispiace trovare Napoli solo al 79° posto. Eppure, caratterizzato dalle notti tropicali e le ondate di calore, il capoluogo partenopeo ha cambiato clima. A dirlo l’Indice di vivibilità climatica 2023 realizzato da Corriere della Sera e pubblicato online dal Corriere del Mezzogiorno con ILMeteo.it, che analizza le variazioni atmosferiche per creare un po’ più di consapevolezza sui cambiamenti in corso grazie a una serie di parametri che vanno dalla brezza estiva all’escursione termica, dalle notti tropicali fino agli eventi estremi.

È Imperia a salire sul gradino più alto del podio della classifica dei capoluoghi di provincia italiani con il clima migliore del 2023. La città ligure, che si avvale della spinta data dalla Riviera di ponente e da località come Sanremo e Bordighera, ritorna nella posizione di vertice che aveva già occupato due anni fa. Imperia sfiora i mille punti complessivi (si ferma a 999) riferiti a 17 parametri staccando di soli 8 punti la seconda piazza occupata da Biella. Terzo posto per Agrigento.

Guardando alla classifica generale, realizzata «sommando i punti» dei vari parametri e guidata da Imperia, Biella e Agrigento, ecco che la prima delle città campane è Avellino al 55° posto seguita da Napoli, per l’appunto al 79°, Salerno all’87°Benevento all’88° e Caserta al 97°. A gravare in particolare sulla performance di Napoli sono state le notti tropicali, ossia quelle in cui la temperatura media tra le 21 e le 8 del mattino non è scesa sotto i 20°. Notti che nel 2023 sono state ben 93, a cui andrebbero aggiunte anche le ondate di calore. Guardando agli altri capoluoghi di provincia campani, quello che ha avuto il miglior clima quest’anno è stato Avellino, dove a non permettere una performance migliore sono state le 89 giornate di pioggia e in particolare le 17 di piogge intense.

Continuando verso il basso, nella classifica troviamo Salerno con 18 giorni di piogge intense e che è stata al 16° posto tra tutte le città per numero di ondate di calore. Un parametro che ha influenzato il posizionamento di Benevento che oltre ad essere stata soggetta a molte ondate di calore ha patito di più le escursioni termiche con uma media annuale di 10,5 °C. Maglia nera campana per l’Indice di Vivibilità climatica 2023 è Caserta. Che tuttavia è persino migliorata rispetto agli anni precedenti ma ha comunque avuto 52 giorni di nebbia, 89 giorni di pioggia, 11 di piogge intense, 70 notti tropicali ed è sesta per ondate di calore.

«Senza fare allarmismi – commenta il meteorologo di ILMeteo.it Mattia Gussoni – è da notare sul meteo di città come Napoli l’impatto delle notti tropicali, mentre prima era il momento di respiro tipico, specie in regioni come la Campania caratterizzate dalla presenza del mare. Ed ecco che la consapevolezza che emerge da questo tipo di studio senza dubbio fa pensare che i tempi per agire su azioni quotidiane, specie collettive, per ridurre le emissioni, efficientare gli edifici dal punto di vista energetico diventano innegabilmente più stretti».

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