Hanno sfidato anche la pioggia e il forte vento per ribadire ancora una volta il loro “no alla camorra e ad ogni forma di illegalità”, perché “indietro non si torna”. Si è tenuta nella mattinata di giovedì 9 dicembre la “Passeggiata antiracket” per le strade di Ercolano, organizzata dal Comune e dall’Associazione Fai Antiracket. Insieme, ancora una volta, istituzioni, magistratura, forze dell’ordine, commercianti per riaffermare quella comune visione di legalità. Una marcia anche per ricordare la Giornata internazionale contro la corruzione che viene commemorata ogni anno il 9 dicembre in riconoscimento della “Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione” firmata in Messico nel 2003. “In un momento in cui a Natale la criminalità era tra i negozi a chiedere il pizzo, ora tra i commercianti ci sono le istituzioni e la politica sana. Dobbiamo raccontare ai nostri giovani che il passato di camorra è alle nostre spalle, mentre il futuro di Ercolano sta nel turismo, nella cultura e nella legalità. La giornata di oggi vuole essere da esempio per tutti, che uniti si sconfigge la camorra. Bisogna continuare a denunciare, perché la denuncia è l’unico atto che garantisce libertà. Grazie a questo riusciremo ad arrestati i camorristi” – ha sottolineato il sindaco Ciro Buonajuto. Per Pasquale Del Prete, presidente dell’Associazione Fai Antiracket di Ercolano: “Il modello Ercolano si basa sulla fiducia. Una fiducia che ci ha consentito di avere la forza di reagire. L’importante è che chi ricopre ruoli istituzionali operi nel modo tale da acquistare credibilità e che faccia sentire il cittadino partecipe della vita pubblica. Qui ad Ercolano è stato questo percorso, perché nelle istituzioni abbiamo avuto la massima collaborazione. E il maresciallo Disanto rappresenta la punta dell’iceberg di un uomo, un amico, un carabiniere, un fratello che ci ha guidato e affiancato, condividendo ogni momento. Gliene saremo sempre grati”. L’evento ha rappresentato anche l’occasione per la consegna di una targa ricordo al Maresciallo dei Carabinieri, Angelo Disanto: “Ringrazio l’Arma dei carabinieri che mi ha dato questa possibilità. E’ il coronamento di tanti anni di lavoro in cui siamo stati vicini ai commercianti. Il risultato ottenuto lo dobbiamo al loro coraggio, frutto di decine e decine di camorristi, ma grazie anche alle associazioni antiracket, alle istituzioni e alla magistratura che ha coordinato il nostro lavoro in maniera ineccepibile”. La passeggiata antiracket, partita dalla sede del Comune di Ercolano, è stata preceduta da un momento di confronto sui temi della legalità in aula consiliare e che ha visto gli interventi tra gli altri del procuratore Pierpaolo Filippelli; dell’assessore regionale alla legalità Mario Morcone; del Console Generale Usa a Napoli, Mary Avery, del Tenente Colonnello Pantaleone Grimaldi, comandante del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata, dell’ex sindaco di Ercolano, Nino Daniele; del presidente nazionale FAI Antiracket Luigi Ferrucci; del presidente dei giovani industriali di Napoli, Alessandro Di Ruocco; e delle altre autorità civili e militari. Tutti nei loro interventi hanno sottolineato l’importanza di fare squadra e di agire in modo sinergico nella lotta alla criminalità.
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