“Le donne sono le prime a pagare il prezzo della crisi. Spetta ai Comuni il ruolo fondamentale di lotta al divario di genere garantendo scuole, asili nido e trasporti pubblici di qualità”. Così Pina Picierno, europarlamentare del Pd, al dibattito ‘Donne, PNRR e lavoro nel settore della comunicazione’, moderato dal segretario generale Slc Cgil Napoli Gianluca Daniele: “Le istituzioni hanno un ruolo fondamentale nella lotta alle disuguaglianze. Il Pnrr è una grande occasione e dovrà servire combattere tre divari enormi presenti in Italia: gap generazionale, di genere e di territorialità, garantendo pari opportunità a giovani, donne e Sud del paese”. L’assessore alle pari opportunità del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante ha evidenziato come l’Italia “sia indietro nelle classifiche sul gender gap e le donne hanno estrema difficoltà a detenere posizioni di comando”, posizione sostenuta anche da Alessandra Tommasini, coordinatrice nazionale salute e sicurezza della Slc Cgil: “La pandemia ha aumentato i divari, non solo quelli di genere, ed è calcolato che occorrerebbero 136 anni per recuperare questo gap. Come sindacato impegnato nei call center, tra le altre cose, dobbiamo far comprendere che la gestione della casa non è un fatto della donna, ma della famiglia. La parità passa anche per questo”. Al dibattito, introdotto da Annalisa Velotto, responsabile coordinamento donne della Slc Cgil Napoli, hanno partecipato pure Emanuela Spedaliere, direttore generale della fondazione Teatro San Carlo, Elena Coccia, avvocatessa e già consigliere comunale e metropolitano di Napoli, Mariagiovanna Capone, giornalista de ‘Il Mattino’, Cinzia Massa, segretaria Cgil Napoli, Giulia Guida e Sabina Di Marco, segreteria nazionale Slc Cgil.