Giornate delle Oasi WWF al Lago di Campolattaro, la zona umida tra Campolattaro e Morcone. La giornata, dedicata alle Aree Protette, vede impegnati esperti zoologi, entomologi, botanici assieme ai visitatori nella ricerca sul campo per identificare animali e piante.
Le osservazioni, verificate anche con un laboratorio di identificazione al microscopio, saranno condivise nella piattaforma internazionale online Inaturalist. I naturalisti che accompagneranno i visitatori in questa esperienza sono impegnati nel progetto “L’oasi in campo”, ideato dal WWF Sannio e finanziato dal GAL Tammaro con le risorse del PSR Campania, con una ricerca che si estende al territorio circostante l’oasi (si veda la mappa allegata) e che comprende:
• un censimento della fauna vertebrata (anfibi, rettili, uccelli, mammiferi), la ricerca di specie di valore conservazionistico (p.e. specie rare, minacciate e a rischio estinzione), la raccolta di dati relativi alle uccisioni accidentali sulle strade, lo studio delle specie aliene;
• lo studio della flora e degli habitat, partendo dalla indagine bibliografica e proseguendo con la perlustrazione del territorio, la determinazione dei campioni raccolti e l’allestimento di un erbario.
Tutti i dati raccolti confluiranno in una banca dati che sarà organizzata dal WWF Sannio e resa fruibile attraverso l’organizzazione di un “Museo del territorio” virtuale e che si cercherà di rendere aggiornabile da parte dei cittadini attraverso segnalazioni ed osservazioni come esempio di “citizen science”. I primi risultati di questo lavoro confermano la ricchezza di biodiversità dell’area, anche oltre i confini dell’oasi, con scoperte sorprendenti che saranno illustrate proprio la prossima domenica (a titolo di esempio si allegano foto di un paio di orchidee).
Come nelle altre date, non mancheranno i momenti conviviali: l’aperi-pranzo con prodotti tipici locali, e alle 18:00, il concerto di Paola Buonajuto.
L’ingresso alle Oasi è gratuito in occasione della giornata delle Oasi. Per le altre attività (consumazioni, spettacolo musicale) è richiesto un contributo per sostenere l’Associazione, che al momento gestisce l’area senza alcun sostegno finanziario. È consigliabile prenotare per consentire ai volontari di gestire al meglio gli eventi.
I programmi dettagliati delle giornate delle Oasi WWF sannite sono disponibili nei siti e nei canali social dell’Associazione e delle Oasi, su Facebook ed Instagram:
wwfsannio.wordpress.com
Oltre che luoghi meravigliosi, le Oasi sono il più grande progetto di conservazione del WWF in Italia, da oltre 50 anni: dalla prima, storica Oasi del Lago di Burano in Toscana alle 100 aree attuali, le oasi WWF svolgono un ruolo centrale per difendere migliaia di specie, fare educazione in natura e promuovere uno sviluppo davvero sostenibile.
L’Oasi Lago di Campolattaro è una importante zona umida (Zona di Protezione Speciale UE) intorno all’invaso artificiale del Tammaro e comprende anche un SIC (Sito di Interesse Comunitario) lungo l’asta del fiume, ormai in parte sommersa dal lago. L’ambiente si caratterizza per il bosco igrofilo di salici, pioppi e ontani, le aree palustri con cannuccia di palude e tifa, i boschi misti di cerri e roverelle con aceri, ornielli, sorbi e carpini, gli ambienti prativi di media collina. Tra distese di ginestre fioriscono narcisi, viole, pratoline e molte orchidee. L’avifauna è ricchissima, con almeno 100 specie nidificanti ed altrettante di passo o svernanti: la colonia di nidi di aironi e cormorani (cosiddetta “garzaia”) è tra le più importanti del sud Italia e ospita, inoltre, anche svasso maggiore, folaga, piro piro piccolo, germano reale; nei dintorni gruccione, averle, nibbi e tante altre specie. Numerosi anche i mammiferi, tra cui spicca la lontra, ma la biodiversità dell’oasi è in continuo aumento a causa della lenta evoluzione del paesaggio in tutta l’area espropriata per la realizzazione dell’invaso.
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