Long covid e gli effetti sugli adolescenti, incontro a Positano

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“Post e long covid e gli effetti su bambini e adolescenti, quali rimedi ?”: questo il primo workshop  del  progetto “Positano.. oltre la Pandemia” promosso dal Dottor Giuseppe Guida , Sindaco di Positano e dall’Amministrazione Comunale, diretto ad incentivare la ripresa di Positano post Pandemia, attraverso strumenti idonei che restituiscano fiducia ai cittadini ed agli operatori e diano degli input concreti alla rinascita socio-economica del paese.  L’incontro, moderato dalla giornalista Maridì Vicedomini,  si è svolto lo scorso 1 aprile presso l’Istituto Comprensivo Statale   Lucantonio Porzio di Positano ed ha visto il coinvolgimento di studenti, genitori e docenti della scuola. Relatori: la dott.ssa Marialuisa Conza ricercatrice biologa nutrizionista, borsista dell’Università di Harward ed esperta di PNEI, il Sindaco di Positano dr. Giuseppe Guida, la D.S. Stefania Astarita. Focus del workshop : la prevenzione dell’obesità Post Pandemia dei bambini e degli adolescenti, considerati i soggetti più colpiti dalle misure restrittive relative allo stato di emergenza sanitario, sia dal punto di vista relazionale che sul piano alimentare in quanto costretti ad una didattica a distanza e  sottoposti al divieto assoluto di praticare ogni tipo di sport . Ad aprire il simposio  il Sindaco Giuseppe Guida, che si è così espresso. “Circa due anni e mezzo fa, il 30 Gennaio del 2020, l’Organizzazione Mondiale della Sanità proclamò lo stato di Emergenza Sanitaria. Oggi 1° Aprile, è una giornata simbolica poiché  finalmente è cessato lo Stato di Emergenza e non a caso, abbiamo voluto attivare il progetto “Positano oltre la Pandemia” da questa data. Sia i bambini che gli adolescenti in fase di crescita, sono stati sicuramente il segmento sociale più fragile in questo difficile periodo incentrato sul “Diritto dell’emergenza” teso più volte a privare l’individuo delle proprie libertà  civili tutelate dalla nostra Costituzione. “Ci auguriamo tutti”, ha detto infine il Sindaco Guida “che da questo momento in poi  si possa ritornare in maniera graduale alla normalità pur nel rispetto di tutte quelle precauzioni che sono ancora necessarie. Non solo Positano ma anche tutte le altre Amministrazioni, l’Italia intera deve cominciare ad attivarsi in maniera consapevole e costruttiva per offrire ai cittadini, imprenditori, ragazzi , gente comune, gli strumenti adatti per guardare con fiducia e serenità ad un nuovo futuro”. A seguire la brillante relazione della Dottoressa Conza che si è così espressa: “Il Long Covid consiste in una serie di sintomi che si manifestano dopo l’esposizione al Covid. L’utilizzo dei carboidrati, dei dolci fatti in casa in questi due anni di Pandemia è stato molto rilevante; tutto ciò  abbinato alla mancanza di attività fisica ed alla DAD ha compromesso la salute metabolica dei soggetti di ogni età, , ma soprattutto dei più piccoli. E’ quindi necessario tornare alle sane abitudini alimentari,“ha continuato la Conza, “prediligendo frutta e verdura di stagione ed un’alimentazione varia, moderando  gli zuccheri semplici contenuti nei dolci e nelle merendine confezionate, abbinate ad una costante attività fisica” Dal canto suo la DS Stefania Astarita ha così riferito: “E’ molto importante che in questa occasione siate voi alunni  i nostri interlocutori perché è  a voi che èrivolta questa iniziativa finalizzata a dare dei consigli su un tema affrontato spesso a scuola, che è quello della sana alimentazione e degli stili di vita corretti. La nostra  scuola è attiva  in prima linea su questi temi e lo è anche la Regione Campania che ha attivato delle iniziative finalizzate a prevenire il problema dell’obesità. Il benessere psicofisico dei nostri alunni è il primo obiettivo della scuola!”. La DS Astarita ha poi sottolineato che la didattica a distanza è stata solo una ‘Scuola di emergenza’, riferendo testualmente:  “La scuola vera si fa in un luogo fisico, con le relazioni tra gli alunni e con i docenti. Si torna tra i banchi con una nuova consapevolezza dopo la pandemia: la necessità di rimotivare i nostri alunni, di aggiornare le metodologie di strategia didattica soprattutto a livello digitale per garantire di raggiungere quelle competenze europee alle quali noi puntiamo, in maniera sempre più efficiente.”

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