“Nella nostra regione 471 ex lavoratori delle aree di crisi complessa percepiscono un’indennità di mobilità in deroga inferiore ai 500 euro mensili. Una somma così esigua da mettere a dura prova la tenuta economica degli stessi e delle loro famiglie. Nel corso del question time di oggi abbiamo chiesto alla giunta di intervenire garantendo a questa platea di beneficiari un’integrazione al reddito ma la risposta è stata negativa. Una scelta incomprensibile, soprattutto se si considera che altre regioni come la Sardegna hanno stanziato con legge regionale fondi appositi per gli ex lavoratori delle stesse aree. Rifiutare un intervento, non solo lascia centinaia di donne e uomini in estrema difficoltà ma disconosce il senso stesso delle aree di crisi complessa, che andrebbero sostenute e rilanciate. Abbiamo una legge pronta che potrebbe supportare questi cittadini sfortunati ma registriamo da parte dell’amministrazione regionale la volontà politica di abbandonarli al loro destino. E’ una decisione che disapproviamo e che continueremo a contrastare per garantire il diritto al lavoro e un futuro dignitoso a 471 lavoratori e alle loro famiglie”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello a margine del question time.
M5S, Saiello: “Dalla giunta nessun sostegno agli ex lavoratori delle aree di crisi complessa”
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