Appena 50 anni fa, con una prima nave noleggiata, Gianluigi Aponte e la sua MSC solcavano le prime onde, avviando i primi investimenti nel trasporto merci via mare. Oggi MSC conquista ufficialmente il primato mondiale nel comparto. La compagnia armatoriale sorrentina ha già superato il colosso danese della Maersk se si considerano gli ordini assegnati ai cantieri. A breve avverrà il sorpasso definitivo anche sul settore nel suo complesso, considerando appunto tutti i portacontainer che viaggiano via mare.
La sede ufficiale della compagnia è Ginevra ma l’azienda dello shipping ha solide basi in Italia, nella penisola sorrentina per la precisione. È qui infatti che ha le sue origini la famiglia Aponte, a cui fin dalla sua fondazione fa riferimento MSC. Aponte è nativo di Sant’Agnello, comune confinante con Sorrento.
Pochi mesi fa il gruppo Aponte aveva soffiato ai danesi di Maersk anche il Ceo del gruppo, Soren Toft, che è anche il primo manager non direttamente legato alla famiglia sorrentina ad avere incarichi apicali in Msc.
Nell’ultimo anno Mediterranean Shipping Company ha acquistato sessanta navi portacontainer sul mercato dell’usato e ne ha ordinate più di quaranta di nuove. Questi investimenti hanno assicurato il raggiungimento del record mondiale nel trasporto merci ed oggi il Gruppo Aponte offre lavoro a 100mila dipendenti circa distribuiti nel comparto container, nella logistica, nella sicurezza e nel ramo crocieristico.
Qui in particolare, nonostante la crisi pandemica, sono stati programmati investimenti per circa 7 miliardi di euro per costruire nove nuove navi crociere.

Ad oggi tutti questi numeri e la leadership assoluta raggiunta nel ramo trasportistico delle merci fanno di MSC uno dei piú importanti simboli dell’orgoglio campano e italiano nel mondo.

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