A Napoli in Prefettura, alla presenza del Prefetto, del Presidente Cascone, dei Sindaci di tutti i Comuni attraversati dalla linea ferroviaria che da Napoli porta a Sorrento, si è svolto un incontro costruttivo per valutare l’ipotesi di un nuovo modello di esercizio che possa garantire maggiore puntualità e regolarità , eliminando in particolare alcuni incroci. Le modifiche del nuovo modello rispetto ad oggi, illustrate dal Presidente di EAV Umberto De Gregorio e dai dirigenti presenti Gattuso, Mamone Capria ed Esposito, sarebbero le seguenti.
a) I treni per Sorrento diventerebbero tutti direttissimi, saltando le fermate intermedie tra Napoli e Torre Annunziata e sarebbero ogni 36 minuti. Da Torre Annunziata a Sorrento farebbero tutte le fermate.
b) Verrebbero introdotte dei treni/navetta tra Napoli e Torre Annunziata potenziando, nelle fasce più frequentate, complessivamente il collegamento su tale direttrice con corse ogni 18 minuti e con tutte le fermate.
c) Inalterato il Campania Express
I treni diretti da Napoli a Sorrento eviterebbero di caricare i passeggeri da Napoli a Torre Annunziata, il viaggio sarebbe quindi più veloce e regolare. Questo scenario implica un cambiamento di abitudini dei passeggeri ma garantirebbe maggiore puntualità e regolarità nella circolazione. Sostanzialmente il principio applicato a questo scenario è quello di separare il servizio per Sorrento da quello pendolare sulla tratta Napoli / Torre Annunziata.
Chi da Ponticelli, San Giorgio, Portici ecc. vuole andare a Sorrento dovrà cambiare treno nella stazione di Torre Annunziata. Chi invece da queste località vuole andare a Napoli avrà un treno ogni 18 minuti. L’obiettivo è stato condiviso nelle linee generali da tutti i partecipanti al tavolo. Ora si tratta di renderlo compatibile con le risorse esistenti e di condividerlo con le organizzazioni sindacali. L’ipotesi è di partire inizialmente nel mese di giugno con una sperimentazione il Sabato e la Domenica, per poi valutarne le problematiche che emergono. Tra le problematiche vi è certamente quella di potenziare i controlli nelle stazioni di Piazza Garibaldi e Torre Annunziata che vedrebbero crescere notevolmente, in questo nuovo modello, l’afflusso di passeggeri.