Nel periodo della riscoperta della verità storica sulle grandi azioni compiute dalla famiglia Borbone delle due Sicilie e nel periodo in cui le città vesuviane come San Giorgio a Cremano, Portici ed Ercolano hanno dedicato vie e piazze ai Borbone, il Movimento Neoborbonico ha richiesto al sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, dopo aver letto l’avviso dell’amministrazione comunale in cui si chiede ai cittadini di dare il loro contributo sulla scelta dei nomi per le spiagge, di dedicare il lungomare riaperto che va dal Porto del Granatello fino a Pietrarsa, al Re Ferdinando II di Borbone.
“In una città borbonica come Portici, in cui sono orgoglioso di vivere, non possiamo ancora sopportare di vedere strade intitolate a chi ci ha conquistato 160 anni fa, periodo in cui è iniziata la questione meridionale, e non a chi invece ha reso grande la nostra terra – ha dichiarato Emilio Caserta, giornalista e responsabile giovanile del Movimento Neoborbonico -. Stiamo vivendo un periodo straordinario di riscoperta di certe verità storiche celate per troppo tempo e Ferdinando II deve recuperare una strada importante di Portici, magari proprio quel lungomare che ha visto la prima ferrovia in Italia, la Napoli – Portici e Pietrarsa, la più grande fabbrica metalmeccanica in Italia. Da porticese non potrei che esserne contento magari installando banner sul lungomare della storia ‘borbonica e non’ di Portici” – conclude Emilio Caserta.