A distanza di sole due settimane dalla sua nascita, il centro d’ascolto per donne in difficoltà voluto dalla Fondazione Fabbrocini, sorto presso la Basilica Reale Pontificia San Francesco di Paola (Piazza Plebiscito), sta già facendo la differenza. «In poco meno di 15 giorni abbiamo già raccolto tante richieste d’aiuto», spiega Fabrizio Pallotta (presidente della Fondazione e marito dell’indimenticata Gabriella Fabbrocini). «Oggi, che è anche una giornata simbolo dell’impegno in favore delle donne che subiscono violenza, riceveremo 20 donne che subiscono abusi e garantiremo loro un primo incontro di terapia di gruppo grazie alla psicologa Marisa Le Piane (ex giudice onorario Del Tribunale per i Minorenni di Napoli). Si tratta solo delle prime attività che mettiamo in campo, faremo di tutto per poter contribuire a cambiare le cose, così come avrebbe voluto Gabriella». La Fondazione partirà poi, con un progetto itinerante nelle scuole napoletane, progetto coordinato dall’avvocato Stefania Ascione, che inizierà il 3 e 10 dicembre presso il Liceo Mazzini a Materdei, per trattare con gli studenti e la professoressa Annalisa Tirri, il tema dell’“amore malato.” Queste sono solo alcune delle attività del centro d’ascolto voluto dalla Fondazione Fabbrocini, un luogo che a sostenere tante donne che si trovano in situazione di difficoltà socio-economica, mettendo in campo servizi di welfare di comunità volti a un processo di crescita dell’individuo basato sull’incremento della stima e del controllo sulle proprie scelte. Il progetto Tre D: Donne, Diritti e Destini è realizzato in collaborazione con il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e la Fondazione La Fonte.
