“Dunque, oggi scopriamo che non c’era alcun motivo per tagliare dai finanziamenti del Pnrr molti dei progetti destinati al rilancio del Mezzogiorno. Ce lo rivela Svimez, che sottolinea che ‘su 15,9 miliardi di euro di interventi definanziati in base alla revisione del Piano elaborata dal Governo, circa il 46% riguarda progetti del Mezzogiorno, precisando che non tutti erano segnalati come critici nell’attuazione’”. Così l’europarlamentare del Gruppo Greens/Efa e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini. “Allora perché li hanno tagliati? Perché la Meloni e il ministro contro il Sud Fitto hanno tolto al Meridione soldi per la riqualificazione delle periferie, per il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture delle aree interne, o per la valorizzazione di beni confiscati alle mafie, tanto per citate alcuni dei progetti tagliati? Secondo quale criterio è stata presa questa decisione, se quei progetti, come sottolinea anche Svimez, erano attuabili? Se proprio si volevano eliminare le diseguaglianze – conclude Pedicini – al Sud sarebbe dovuta andare la quasi totalità delle quote del Pnrr. Ora invece ci vogliono togliere anche le briciole”.