I produttori hanno affrontato le difficoltà dell’ultimo anno, dovute ai noti problemi relativi alle incertezze macroeconomiche causate dal conflitto in Ucraina, al caro energia, all’incremento del costo delle materie prime e a all’inflazione crescente concentrandosi sul lavoro e sul posizionamento del prodotto. Ecco perché al tirare delle somme di fine anno si è potuto constatare che la produzione annua ha avuto un incremento del 5%. Un dato che unito all’ormai consolidato gradimento dei consumatori e del mondo ho.re.ca. consente all’intero comparto di guardare con ottimismo al futuro. «La scelta del Consorzio, degli allevatori e dei produttori resta quella di mantenere la qualità alta per fare in modo che arrivi in questo modo fino al consumatore finale. Questa resta la nostra sfida: preservare, difendere e valorizzare il nostro inimitabile Provolone del Monaco Dop, difendendolo anche dal falso e da chi specula su di un nome che diventa più forte anno dopo anno. Siamo consapevoli di essere riconosciuti come una delle eccellenze della provincia napoletana, uno dei prodotti più conosciuti legati al territorio di produzione. Ogni giorno ricordiamo all’Italia e all’Europa che è fondamentale difendere le piccole produzioni locali e l’artigianalità di prodotti come il nostro. Dietro ogni azienda, grande o piccola, oltre all’aspetto economico c’è anche quello della tradizione” spiega il direttore scientifico il professore Vincenzo Peretti. Nel 2023 sono previsti nuovi investimenti per azioni di marketing e comunicazione. L’obiettivo è quello di consolidare la domanda del mercato italiano e di cominciare a guardare in maniera strutturata anche all’estero. “Con la partecipazione al progetto “LoST-EU” (2023–2025) -sottolinea il presidente Giosuè De Simone- avremo la possibilità di rafforzare la competitività, la riconoscibilità del nostro prodotto anche in Germania e Svezia. Il progetto prevede campagne promozionali su misura e una strategia di comunicazione online attraverso i social, con la creazione di community virtuali di consumer. La parte più importante sarà quella di un continuo contatto fra i nostri produttori con i distributori, gli chef e gli importatori”. Non mancheranno eventi sul territorio. Per la realizzazione dell’evento da includere nel progetto LoST-EU gli organizzatori hanno già individuato il luogo nel quale ospitare buyer e giornalisti. “C’è un angolo dell’area Dop che è diventato una vera e propria icona: la baia di Nerano. Ormai tutti i ristoranti e le pizzerie hanno qualcosa nel menù che richiama a quest’angolo di paradiso della penisola sorrentina e tutti quelli che hanno a cuore la qualità lo realizzano con il Provolone del Monaco Dop” concludono i vertici del Consorzio.