Questa mattina i 40.630 studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori di Napoli e provincia si sono accinti ad affrontare la prima prova dell’esame di Stato per il conseguimento della maturità. Per l’importante occasione la Città Metropolitana di Napoli, con le due Consigliere delegate alla Programmazione e all’Edilizia Scolastica, Ilaria Abagnale e Marianna Salierno, ha voluto lanciare un messaggio di auguri ai ragazzi impegnati in questo appuntamento tanto sentito.
“Cari maturandi – affermano le due Consigliere delegate in una nota congiunta – è arrivato finalmente il grande giorno: quello in cui vi state apprestando a superare il primo importante traguardo della vostra vita. Siate fiduciosi nelle vostre capacità e ricordate che quello che conta è fare del vostro meglio, senza aspettative eccessive o pressioni insostenibili. Come Città Metropolitana di Napoli sappiate che ogni giorno abbiamo fatto, stiamo facendo e faremo di tutto, con la guida del Sindaco metropolitano, Gaetano Manfredi, per rendere sempre più proficuo il vostro percorso di studi: con il vostro impegno, siamo sicure che quest’oggi sarà il primo giorno di un lungo e brillante cammino verso la serenità e il successo”.
“Ricordate – l’esortazione delle Consigliere – che l’esame di maturità è solo un punto di partenza, non una meta. La vita è piena di opportunità, di incontri, di esperienze straordinarie. Siate sempre consapevoli, oggi così come quando si apriranno le porte della scuola alla vita che verrà, del vostro valore e del vostro talento. Abbiate il coraggio di inseguire i vostri sogni, di lottare per ciò in cui credete, di non arrendervi di fronte alle difficoltà”.
“Per tutto questo – concludono Abagnale e Salierno – a voi studenti non possiamo che augurare tutto il bene del mondo e un futuro radioso. I vostri sacrifici e il vostro lavoro saranno ripagati come meritate. L’auspicio è che, grazie ai vostri docenti, ai vostri genitori e a voi stessi, saprete scegliere il percorso migliore e più adeguato alle vostre aspettative. Buona fortuna a tutte e a tutti”.