asd

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 1947/21

11.3 C
Napoli
sabato 23 Novembre

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 1947/21

  • PUNTO ZERO

San Giovanni a Teduccio, mare balneabile ma odore nauseabondo

Il Mare bagna San Giovanni a Teduccio… o no? L’assessore Edoardo Cosenza annuncia sui social: “Spiaggia di San Giovanni a Teduccio: rimozione di quintali di arbusti e cose varie; predisposizione delle pedane; ombrelloni e sdraio pubbliche. Spiaggia dall’anno scorso a disposizione ufficiale per elioterapia e da quest’anno, dopo decenni, balneabilità provvisoria dal lato Pietrarsa. La depurazione migliora letteralmente a vista d’occhio. Un enorme sforzo di Comune e ABC. Per la piena fruizione di un lungomare negato da decenni“.

Quello di San Giovanni a Teduccio è stato un lungomare negato per decenni. Adesso, piano piano, sta vivendo un riscatto. La vera novità sta nel fatto che il mare, dal lato Pietrarsa, è stato dichiarato balenabile. Dai primi rilievi 2024, infatti, è emerso che il tratto di spiaggia di Pietrarsa, davanti al lungomare di San Giovanni a Teduccio, è di nuovo balneabile. La spiaggetta, che si trova a ridosso del famosissimo Museo di Locomotive, è tornata così fruibile da cittadini e turisti e le operazioni di depurazione continuano a migliorare la situazione a vista d’occhio.

Ma il Comitato storico di San Giovanni a Teduccio, nella persona del portavoce Enzo Monreale non ci sta e nell’intervista resa stamane a Buon Giorno Regione su Raitre dice: “Faccio riferimento ai documenti ed all’esperienza concreta sul posto. I documenti deliberativi indicano che il tratto di costa è inibito alla balneazione. L’Arpac scrive che la qualità delle acque prima del 26 aprile è scarsa. Lo dicono tutti gli atti. Secondo la legge scarsa significa non balneabile. Dopodiché dopo pochi giorni si dice che è balneabile. Chiediamo di ripulire gli alvei e la spiaggia. Fare i lavori come devono essere eseguiti”. Al comune di Napoli per il quale tutte le fogne sono state allacciate al depuratore di Napoli est il Comitato risponde: “E’ una formulazione imbarazzante. Ci sono otto scarichi dei quali due di grande portata: San Nicandro e Pollena. L’odore è nauseabondo ed il colore è imbarazzante. Prima di gettarsi in mare bisogna pensarci bene dieci volte”.

Articoli collegati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Seguici sui social

440FansMi piace
42FollowerSegui
10IscrittiIscriviti
- Advertisement -
  • PUNTO ZERO

Ultimi Articoli