Venerdì 23 dicembre ricorre il 38° anniversario della strage sul Treno Rapido 904, l’attentato sovversivo avvenuto all’interno della Grande Galleria dell’Appennino che cagionò 16 morti e 267 feriti. Nell’occasione, alle ore 12:15, nell’atrio della Stazione Centrale di Napoli, dalla quale il treno era partito in direzione Milano, si svolgerà la tradizionale cerimonia commemorativa con deposizione di una corona di fiori da parte del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Ad introdurre l’iniziativa ci saranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo 46 Scialoja Cortese di San Giovanni a Teduccio con un reading dedicato alle vittime della strage, a loro è affidato anche il momento della lettura dei nomi delle vittime. Saranno presenti, tra gli altri, la presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage, Rosaria Manzo, e il presidente della Fondazione Polis della Regione Campania. don Tonino Palmese. “Dopo le restrizioni imposte dalla pandemia negli ultimi due anni, abbiamo voluto riprendere il forte connubio tra memoria e cultura della legalità che da sempre anima il nostro impegno e mette al centro soprattutto le giovani generazioni. Uno dei nostri obiettivi principali è far conoscere a coloro che non erano ancora nati nel 1984 la drammaticità della strage e il senso della testimonianza dei familiari delle vittime, e nello stesso tempo tenere accesi i riflettori affinché non cada mai l’oblio su una delle pagine più buie della storia del nostro Paese. La partecipazione degli studenti dell’Istituto Scialoja Cortese si inserisce pienamente in questa direzione, in quanto è frutto di un percorso formativo che la stessa scuola ha promosso con passione e competenza”, ha evidenziato Rosaria Manzo presentando l’iniziativa.
