Una nuova scossa di terremoto in piena notte sveglia i residenti dei Campi Flegrei e dei quartieri periferici di Napoli, molti dei quali sono scesi in strada per la paura. Alle 3.58 di oggi, 18 giugno, un sisma di magnitudo 3.4 è stato registrato dai sismografi della sezione Ingv dell’Osservatorio Vesuviano di Napoli. L’epicentro tra Arco Felice e Lucrino, in mare a una profondità di quasi tre chilometri. Qualche ora prima, alle 21.30 del 17 giugno, c’era stato nella stessa area un terremoto di intensità 1.8. E alle 19.29 la terra aveva tremato per una scossa di magnitudo 1.3.
Il terremoto delle 3.58 è stato avvertito in maniera nitida, oltre che nell’area dei Campi Flegrei, anche a Bagnoli e Fuorigrotta, quartieri di Napoli, e sull’isola di Procida. A fine maggio c’era stata la scossa più forte degli ultimi quaranta anni nell’area di Pozzuoli: magnitudo 4.4. Dopo quel sisma furono montate in strada le tende della Protezione civile e diverse famiglie vi hanno trascorso alcune notti, lasciando le proprie abitazioni.
Anche stavolta la scossa, preceduta da un boato, ha interrotto il sonno di chi abita i Campi Flegrei e molte persone sono scese in strada per la paura. Sui social, poi, è subito partito il consueto scambio di informazioni e messaggi, accompagnato dagli sfoghi di chi ormai vive questa situazione con grande stress. «Ma perché sempre di notte le scosse più forti?», si chiede qualcuno, mentre qualcun altro, cercando spiegazioni, si improvvisa esperto e prova a mettere in relazione l’aumento delle temperature esterne con l’attività del vulcano: «Ieri primo giorno di caldo intenso, non è che la caldera ha accumulato troppo calore durante il giorno?»