“Diciamo no all’abbattimento dell’orsa JJ4 ed auspichiamo, semmai, una pronta indagine sulle responsabilità delle istituzioni”. Lo dichiara, in una nota, il presidente della Fnob (Federazione Nazionale degli Ordini regionali dei Biologi), sen. Vincenzo D’Anna, esprimendo “forte dolore e grande dispiacere per la morte del runner Andrea Papi” oltre alla “convinta solidarietà nei confronti dei suoi familiari”. Tuttavia, è il suo ragionamento: “la domanda che molti, in questi giorni, si stanno ponendo, è quale colpa possa mai essere attribuita all’orsa per quella mortale aggressione, esprimendo una valutazione di tipo morale che non può essere adottata per un animale che si muove in base al proprio istinto”. Per D’Anna: “il dibattito innescatosi sul drammatico incidente dovrebbe andare oltre l’aspetto empatico ed il singolo evento stesso. Affrontare il problema della convivenza tra l’uomo e gli orsi nei boschi del Trentino, per i Biologi esperti nel ramo compulsati dalla Federazione degli Ordini Regionali dei Biologi, non può prescindere da una valutazione più ampia del rapporto tra l’essere umano e gli ecosistemi di cui esso stesso fa parte”. “Le conseguenze di una gestione irresponsabile e dello sfruttamento incondizionato delle risorse naturali sono evidenti e, ora come non mai, siamo tutti consci di quanto sia necessario porvi rimedio” prosegue il rappresentante dei Biologi italiani. “L’abbattimento di JJ4 come risposta ad un evento rispetto al quale l’animale non ha colpe (essendosi limitato ad adottare un meccanismo di difesa della prole comune a tutti i mammiferi e dettato dall’istinto), vorrebbe dire abdicare alla visione antropocentrica che ha avuto le conseguenze di cui tutti siamo consci” aggiunge ancora D’Anna. “L’inutile sacrificio di JJ4” significherebbe, per il presidente della Fnob: “avallare un approccio non ecocentrico che i biologi non possono accettare. Noi biologi vantiamo, infatti, tra le nostre competenze, l’ecologia e la scienza dell’ambiente, e su questa conoscenza basiamo il nostro giudizio”. “Ribadendo con forza l’opposizione alla soppressione dell’orsa JJ4 ed auspicando invece che la stessa possa ricongiungersi ai cuccioli, la Fnob si rende disponibile ad affiancare le istituzioni e gli altri Ordini professionali coinvolti con il proprio supporto scientifico e contributo fattivo al fine di addivenire ad una gestione consapevole del progetto Life Ursus” conclude il presidente D’Anna.