Ancora un colpo di scena a Brusciano per le elezioni comunali. Dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato, che ha bocciato la candidatura a Sindaco di Giuseppe Montanile, rimane in corsa solo l’avvocato Giacomo Romano. Di fatto la città, unico caso in Italia, ha già la sua nuova fascia tricolore. Montanile con la sua coalizione era stato inizialmente escluso dalla corsa, ma successivamente, ricorrendo al Tar, era stato riammesso. L’ennesimo colpo di scena, come detto, è poi avvenuto nell’ultimo grado di giudizio della giustizia amministrativa.
Montanile ha sottolineato: “C’è una vicenda paradossale sulla quale va acceso un riflettore nazionale. Sono stato escluso, con le mie liste dal voto, riammesso dal TAR e poi escluso, su ricorso della controparte, dal Consiglio di Stato. Ora c’è un vuoto normativo che è un caso nazionale. La legge disciplina l’ipotesi di candidati unici nei comuni inferiori ai 15 mila abitanti e non in quelli superiori dove deve esserci la possibilità di più scelta e dove le opposizioni, per legge, hanno ruoli e compiti di vigilanza”.
Non sarà dunque semplice la vita istituzionale e amministrativa del Comune di Brusciano nei prossimi 5 anni. Da parte sua, Giacomo Romano prosegue con la propria campagna elettorale, incontrando i cittadini e presentando i candidati consiglieri comunali della sua coalizione.
Il caso Brusciano è destinato a creare un precedente importante nel panorama politico e amministrativo nazionale.
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