L’area di 5mila metri quadri affaccia sul Parco Archeologico, proprio sopra al foro dell’antica Herculaneum. Saranno presenti il Presidente della Regione Campania, on. Vincenzo De Luca e il sindaco di Ercolano, avv. Ciro Buonajuto.
Un progetto di rigenerazione urbana che inizia nel 2014 e che ha previsto, tra l’altro, questo nuovo spazio pubblico, realizzato grazie al partenariato tra Comune di Ercolano (Fondi PICS – Regione Campania), Ministero della Cultura – Parco Archeologico di Ercolano ed il Packard Humanities Institute – Istituto Packard Beni Culturali; un esempio di rigenerazione non solo urbana ma anche sociale. Si tratta infatti di un quartiere che, sino a qualche tempo fa, è stato ostaggio della criminalità organizzata, e che adesso potrà diventare un luogo di incontro tra Ercolanesi e visitatori.
L’intervento di rigenerazione è unico nel suo genere in Italia e permetterà di ammirare, dall’alto, l’intero perimetro dell’area archeologica e il golfo di Napoli. L’apertura di Piazza Carlo di Borbone rientra in un progetto più ampio e che interessa l’intera area di via Cortili-via Mare e che sarà inaugurato a breve.
“Uno straordinario intervento di rigenerazione urbana ma anche sociale, realizzato in un’area strategica per rendere viva la fusione tra le due città di Ercolano: quella antica e quella moderna. L’apertura di Piazza Carlo di Borbone rappresenta una sfida vinta, perché è un impegno che coinvolge Istituzioni locali e statali, partner privati e la comunità. Un caso unico in Italia, perché realizzato grazie al finanziamento di fondi PICS della Regione Campania e fondi filantropici statunitensi di un mecenate che da oltre 20 anni sostiene Ercolano. Liberiamo Ercolano da qualsiasi ‘passato’ oscuro, preserviamo il suo splendido patrimonio e offriamo una possibilità concreta di crescita e sviluppo alle nuove generazioni grazie a questo impegno collettivo che trova la sua forza nel turismo, nella bellezza e nella legalità” – spiega Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci.