L’Amministrazione comunale di Acerra, guidata dal Siindaco Raffaele Lettieri, con la Deliberazione di Giunta comunale n.21 del 15/02/2022 ha manifestato la volontà di richiedere all’Amministrazione giudiziaria l’acquisizione a patrimonio comunale dei beni confiscati ai fratelli Pellini, imprenditori locali condannati negli anni scorsi in via definitiva per disastro ambientale. L’Amministrazione Comunale di Acerra, infatti, ha messo in campo azioni di recupero ambientale, riqualificazione paesaggistica e valorizzazione del patrimonio comunale puntando particolarmente l’attenzione sull’intera area del Parco Urbano Antica Città di Suessola, nell’interesse della valorizzazione storico/culturale del territorio e della sua comunità, con obiettivo rivolto anche alla tutela del paesaggio, del patrimonio storico, archeologico, architettonico e naturalistico di Acerra, al ripristino dell’identità storico-culturale e alla valorizzazione ambientale pure in chiave economica-produttiva. Con una delibera di Giunta n.21, pertanto, è stata formalizzata la richiesta per l’acquisizione al patrimonio comunale di tutti i beni confiscati ai Pellini “a titolo di risarcimento per i danni causati al territorio”. “Sappiamo bene che non può essere un ristoro per le famiglie – ha detto il sindaco Lettieri – ma tutto quello che possiamo fare per risarcire il nostro territorio, lo faremo fino in fondo”. In particolare, tra i beni dei Pellini” l’Ente chiede l’acquisizione del bene conosciuto come Masseria Schiavone, “imponente villa del 1700, costruzione rurale di interessante contenuto architettonico”, che si trova proprio nell’area del Parco urbano Antica città di Suessola. La Masseria, secondo le intenzioni del primo cittadino di Acerra, potrebbe divenire “punto di accesso al Parco e luogo di accoglienza”, visti anche i finanziamenti ottenuti per la riqualificazione dell’intera area riconosciuta nel 2011 quale Parco di interesse regionale. Infatti, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 56 del 28/04/2014 l’Amministrazione comunale ha provveduto all’acquisizione delle aree delle antiche Sorgenti del Riullo, in modo da conservare e migliorare la loro identità di luogo suggestivo ed affascinante. Un successivo atto, Deliberazione di Giunta Comunale n.192 del 29/10/2021, ha approvato l’atto aggiuntivo all’accordo stilato tra la Regione Campania e il Comune di Acerra per il finanziamento del Piano di Caratterizzazione e delle attività di rimozione dei rifiuti del sito denominato “Discarica Abusiva Contrada Calabricito”, per un importo pari a € 2.777.104,15. Di recente, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 193 del 29/10/2021, l’Amministrazione comunale di Acerra ha compiuto un passo decisivo per ridare a queste aree, un’opportunità di rilancio culturale, economico e ambientale da tempo atteso. Su proposta del Sindaco Raffaele Lettieri, la Giunta Comunale ha, infatti, approvato le schede progettuali di interventi da candidare nel CIS – Terra dei Fuochi, tra le quali rientra la scheda inerente la “Valorizzazione del Parco Urbano di Suessola” e in data 26/01/2022 lo stesso primo cittadino ha firmato il Contratto Istituzionale di Sviluppo “Dalla Terra dei Fuochi al Giardino d’Europa”, che rende il Comune di Acerra beneficiario di un finanziamento di euro €.4.000.000,00, destinati ad un’ampia opera di risanamento e rinaturalizzazione dell’intera area del Parco Urbano Antica Città di Suessola. A questi fondi vanno aggiunti, poi, i finanziamenti stanziati con Decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile: il Comune di Acerra è stato individuato come beneficiario del contributo per progetti di rigenerazione urbana, nonché miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, ottenendo €.2.500.000,00 per l’ “Intervento di rinaturalizzazione delle sorgenti del Riullo e del Rio Gorgone e Valorizzazione del Parco Naturale”.
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