In una nota a firma dell’amministrazione comunale di Acerra si chiarisce la situazione relativa all’istituto scolastico ‘Munari‘, da giorni al centro di un acceso dibattito. “Questa Amministrazione – spiega la nota del Comune – apprende con stupore che persiste un incomprensibile e inutile dibattito sulla chiusura dell’Istituto Munari ad Acerra per il trasferimento in altri comuni, circostanza che si esclude categoricamente, solo perché altre Amministrazioni locali hanno intenzione di dare la disponibilità di spazi per un’Istituzione scolastica acerrana. L’amministrazione è ferma alla comunicazione del 6 maggio scorso, acquisita al protocollo generale dell’Ente in pari data con il numero 40912, con la quale la Dirigente scolastica dell’Istituto Superiore Bruno Munari di Acerra, Prof.ssa Carmela Mosca, comunicava al Comune l’accettazione della proposta avanzata dal Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, di utilizzare il plesso scolastico di Pezzalunga. Tale edificio scolastico sarà destinato, sempre secondo quanto comunicato dalla Dirigente nella stessa nota, all’indirizzo di studio ‘Gestione delle Acque Risanamento Ambientale‘, indirizzo importante per formare i nostri giovani sulla tutela del territorio. Pertanto, l’auspicio dell’Amministrazione è che questo indirizzo dell’istituto professionale sia stato valorizzato a tal punto da riuscire a completare la formazione di una completa sezione. Considerato inoltre, che, gli attuali spazi comunali assegnati in uso all’Istituto Superiore Munari saranno liberati dal suddetto indirizzo di studi, aumentano gli ambienti per lo svolgimento delle altre attività didattiche: ossia liceo Artistico indirizzi Musicale Grafica e Design e liceo delle Scienze Umane. Prendiamo atto, tuttavia, dell’esigenza della dirigenza del Munari di avviare una sezione distaccata dell’Istituto in altri comuni, e a tal proposito raccomandiamo alla stessa dirigente di non trasferire gli attuali indirizzi di studio rientranti nell’offerta formativa del Munari di Acerra sul nostro territorio, ma di collocare nella sezione distaccata nuovi indirizzi che ella riterrà di istituire. Infine l’Amministrazione sollecita la dirigenza scolastica a richiedere l’istituzione di ulteriori indirizzi di studio tecnici, che sul nostro territorio mancano del tutto, causando la diaspora dei nostri giovani costretti a trasferirsi in altri comuni per motivi di studio”.
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