È stato inaugurato il Centro Antiviolenza a San Giorgio a Cremano (vedi foto taglio del nastro). È la prima casa di accoglienza per donne maltrattate, con sede in due appartamenti confiscati alla criminalità. È un obiettivo raggiunto anche grazie al finanziamento da parte del Ministero dell’Interno di oltre 250 mila euro, attraverso il Pon legalità. Al taglio del nastro erano presenti il Questore vicario Riccardo Caccianini; il Comandante del gruppo Carabinieri Colonnello Francesco Novi; il Vicequestore Donatella Grassi; il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Torre del Greco, Cap. Andrea Leacche; il Maggiore della Finanza Raffaella Frassine; il Luogotenente della stazione dei Carabinieri di San Giorgio a Cremano, Antonio Di Candio. Presente anche la vicepresidente del Consiglio Regionale Loredana Raia, il presidente della Commissione regionale antimafia Giampiero Zinzi e il Sindaco di San Sebastiano Salvatore Sannino.
Giorgio Zinno, Sindaco di San Giorgio a Cremano, sottolinea: “Grande partecipazione per questo progetto grazie al quale abbiamo in città una casa di accoglienza con nove posti letto e spazi comuni dotati di tutti i comfort e un centro antiviolenza ubicato in un altro stabile, con uno sportello di ascolto che offre consulenza psicologica e legale.
Aprire un luogo di accoglienza come il nostro, significa essere al fianco delle persone in difficoltà e farlo in un bene confiscato è il segno di come la nostra citta’ continua ad essere presidio di legalità. Dobbiamo fare rete per bloccare qualsiasi forma di degenerazione che viola i diritti umani. E dobbiamo farlo garantendo a tutti tutela e sostegno“
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