Bando parchi giochi Città Metropolitana, 4 progetti del Comune di Napoli

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Sono stati tutti approvati i 4 progetti presentati dal Comune di Napoli in risposta al bando della Città Metropolitana per la realizzazione e l’adeguamento di parchi giochi inclusivi pubblici, in aree verdi di proprietà del Comune, con l’obiettivo di favorire una migliore fruibilità e accessibilità dei parchi pubblici in chiave inclusiva, contribuendo in tal modo al benessere cognitivo, fisico, sociale ed emotivo dei bambini e dei ragazzi. Un’area giochi sorgerà in piazza Salvatore Di Giacomo, a Posillipo, con un impegno di 48mila euro, mentre aree giochi saranno installate nella IV Municipalità, precisamente nelle zone di piazza Nazionale, piazza Carlo III, piazza Poderico e nel Rione Luttazzi, per un importo complessivo di 235mila euro. Lavori per la realizzazione di un’area giochi inclusivi saranno effettuati nella villetta comunale di Chiaiano e nell’area A verde del Lotto P a Scampia con uno stanziamento di 76mila euro, mentre 32mila serviranno a realizzare il progetto ‘Musica nel verde’, che prevede l’inserimento di giochi musicali in due aree a verde dei quartieri di Pianura e Soccavo, precisamente nel Parco Camaldoli Sud in via Luigi Santamaria e nel Parco Anaconda in via Vicinale Campanile. In totale la somma che la Città Metropolitana destinerà al Comune di Napoli ammonta a 391mila euro. Il bando della Città Metropolitana prevedeva la messa a disposizione dei 92 comuni componenti l’area metropolitana di Napoli di 4 milioni di euro per la realizzazione di aree verdi accessibili adeguatamente attrezzate per il benessere psico-fisico delle persone e in particolare dei bambini. Potevano essere oggetto di intervento aree aperte al pubblico e parchi pubblici, oltre ad aree gioco inserite nel contesto di asili nido e scuole per l’infanzia di proprietà comunale. Gli interventi dovevano riguardare la fornitura e la messa in opera di giochi inclusivi, ovvero di strutture di gioco combinate e strutture per lo sport utilizzabili da tutti i bambini e i ragazzi, inclusi quelli con disabilità motorie, sensoriali, intellettive e di altro genere, la fornitura e posa di singoli elementi necessari a garantire la fruibilità e l’accessibilità dell’area gioco da parte di bambini con disabilità, oltre al superamento delle barriere architettoniche ai fini dell’accessibilità e messa in sicurezza dell’area. L’attribuzione delle risorse ai singoli Comuni è stata ripartita sulla base del numero degli abitanti. I progetti sono stati valutati e approvati da un’apposita Commissione istituita dalla Città Metropolitana.

 

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