Buonajuto: “Il PNRR per nuovo volto ad Ercolano e migliorare i servizi”

0
82

Efficientamento energetico, mobilità sostenibile, miglioramento del waterfront e riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati. Sono solo alcuni delle attività che il Comune di Ercolano intende mettere in campo per attuare sul territorio il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Il PNRR è una sfida ambiziosa che non possiamo fallire. A patto che ognuno faccia la propria parte. Ho chiesto agli assessori ed ai dirigenti di dare seguito e sostanza alle linee guide individuate nel corso del primo incontro della Cabina di Regia, guidata dall’ex Ministro Gino Nicolais, per sostenere e velocizzare i progetti da attuare sul territorio. Siamo consapevoli che il contesto nel quale bisogna attuarlo non è semplice. Ma dobbiamo approfittare del PNRR per fare fronte comune e favorire un balzo in avanti nello sviluppo produttivo e civile di tutta l’area metropolitana di Napoli con i suoi 91 Comuni” – esordisce il sindaco Ciro Buonajuto. “Come ho già avuto modo di ribadire per Ercolano pensiamo ad un Piano Comunale di Ripresa e Resilienza. Una sfida ambiziosa, ma che sono sicuro, ci permetterà di realizzare opere e migliorare servizi. Immagino per esempio agli interventi sul waterfront, unendo il molo borbonico con Portici e Torre del Greco. Un progetto che va ad inserirsi in un ulteriore bando di gara previsto dalla Città Metropolitana di Napoli e per il quale ci candidiamo, insieme ad altri otto comuni, per favorire la mobilità sostenibile e migliorare il tratto di costa” – continua il primo cittadino. Ma nei prossimi giorni in Giunta saranno approvati anche altri progetti: “sempre rispetto alla mobilità sostenibile vogliamo candidare un progetto per realizzare un parcheggio per bike e car sharing alle spalle di Piazza Pugliano, che servirà a fornire mezzi di trasporto a minor impatto ambientale. La nostra attenzione è rivolta anche alle categorie più deboli, in questa direzione si inserisce la volontà di realizzare una casa rifugio per donne maltrattate in un bene confiscato alla criminalità organizzata o il progetto, già finanziato dalla Regione Campania con 3 milioni e 600 mila euro, per efficientare dal punto di vista energetico e sismico le case popolari di Via Corso Grande. Altro progetto allo studio è la possibilità di realizzare una comunità energetica che a fronte di produzione di energia rinnovabile ci possa permettere di aiutare concretamente le famiglie meno abbienti”. La scorsa settimana è arrivato anche il via libera da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile al finanziamento per la progettazione esecutiva della cabinovia del Vesuvio: “Ho avuto una interlocuzione con l’Eav per studiare insieme la soluzione migliore che sia a minor impatto ambientale e possa offrire una ulteriore attrattiva per il nostro territorio” – conclude il primo cittadino.

Dai un’occhiata al nostro articolo precedente! 

Seguici anche su Facebook, Twitter, InstagramYoutube!

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui