Vico Equense pronta a entrare nell’élite della Gastronomia. Presentata la candidatura a Città Creativa Unesco per la Gastronomia, un percorso che permetterà alla Città di essere in lizza per ottenere l’ambito riconoscimento. Un percorso partito da lontano: oltre un anno e mezzo di lavoro iniziato dall’Amministrazione Comunale capeggiata dal sindaco Peppe Aiello, con l’obiettivo di porre le basi di quello che potrà essere il giusto riconoscimento per Vico Equense, da sempre ritenuta un’eccellenza nel mondo dell’accoglienza turistica, della gastronomia e della natura. A candidarsi non una sola città, ma una comunità diffusa e coesa negli intenti, di luoghi e persone che, nei secoli, hanno saputo custodire e voluto tramandare patrimoni materiali e immateriali, incanti paesaggistici ed eccellenze enogastronomiche di livello assoluto. Nelle ultime settimane tante sono stati i messaggi di sostegno alla candidatura di Vico Equense. A fare da apripista i cultori del gusto, i tre chef stellati Antonino Cannavacciuolo (tre stelle Michelin), Gennaro Esposito (due stelle Michelin) e Peppe Guida (una stella Michelin). Innumerevoli gli attestati di vicinanza: la E.art.h. S.r.l. di Monticello d’Alba, leader nel commercio al dettaglio di oggetti d’arte, l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la “Roma Unesco City of Film” appartenente al network delle Città creative nel mondo, le condotte Slow Food Costiera Sorrentina e Campania, l’Unione Industriali di Napoli, la Facoltà di Economia e Turismo dell’Università di Istanbul (Turchia), l’Università della Florida (Usa), l’Istituto Alberghiero “De Gennaro” di Vico Equense, la Fondazione Monti Lattari, l’associazione dei pizzaioli vicani “Pizza a Vico” l’associazione dei commercianti “Acove” e “Aicast” di Vico Equense e tante altre ancora, come l’appoggio del fondatore di Eataly Oscar Farinetti, del presidente di Icomos Italy Maurizio Di Stefano e della titolare della Prima Cattedra Unesco sull’educazione alla salute dell’Università Federico II. “Vico Equense è da sempre patria dell’enogastronomia – ha concluso il sindaco Peppe Aiello -. Un progetto ambizioso, certo, ma che poggia su basi solide, incarnate dalle nostre eccellenze e da una tradizione enogastronomica unica al mondo. Abbiamo un’occasione straordinaria di fare della creatività e dell’enogastronomia il centro del piano di sviluppo del territorio, puntando con ancora più forza verso un turismo di qualità. Vico Equense da questo punto di vista ha tutto: cultura, gastronomia e paesaggi. Ringrazio chi ha condiviso con me questo percorso importante per la nostra Comunità. Dalla dottoressa Annalisa Donnarumma, a Mariapia Ponticelli, Desiré Campania e Marcella Di Martino, uno staff straordinario che ha lavorato con passione e determinazione a questo progetto. Se continuiamo a valorizzare le nostre eccellenze, che ci invidia tutto il mondo, riusciremo a raggiungere l’obiettivo che stiamo provando a raggiungere: essere nell’olimpo del Gusto. Con il passo giusto, ce la faremo”.