La Villa Comunale, luogo simbolo di aggregazione della città di Bacoli, viene intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due magistrati brutalmente assassinati dalla mafia nel 1992, annus horribilis per lo Stato Italiano. In particolare, ai due giudici palermitani, verrà intitolata la parte cosiddetta “nuova” della Villa Comunale, dove attualmente c’è l’emiciclo che, vent’anni fa, ha preso il posto dell’ex campo sportivo “Maremorto”.
Una volontà politica forte, condivisa all’unanimità e sentita dall’intera comunità bacolese, che vede riconoscere ai due eroi della lotta alla criminalità organizzata un luogo di assoluto pregio della città. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino rappresentano, ancora oggi, un baluardo di speranza nei confronti di una giustizia che sappia fare la sua parte e di uno Stato che sappia essere più forte di qualsiasi azione di stampo mafioso o camorristico. Uno Stato difeso strenuamente dai due magistrati, ai fini della tutela della libertà e nel pieno rispetto dei principi su cui si fonda la Costituzione Italiana e il suo ordinamento giuridico.