Gli Agenti della Polizia Locale di Napoli, appartenenti alle Unità Operative Vomero e San Giovanni hanno eseguito nelle ultime ore una serie di interventi sul territorio cittadino, finalizzato a mitigare il fenomeno della venditori abusivi. Nello specifico gli Agenti della Polizia Locale, insieme a personale della Polizia di Stato, sono intervenuti sul lungomare di Corso San Giovanni dove erano presenti numerosi venditori abusivi intenti a somministrare generi alimentari. Tutti i soggetti sorpresi a vendere sono risultati sprovvisti di autorizzazione e dunque sanzionati. Tutta la merce posta in vendita è stata sequestrata e distrutta poiche entrata a contatto con gli agenti atmosferici inquinanti e dunque divenuta potenzialmente dannosa per la salute dei consumatori. Nella zona collinare gli agenti della Polizia Municipale impiegati sullo stesso fronte, hanno sequestrato numerosi giocattoli privi del marchio CE e, sempre perchè esposta all’azione nociva degli agenti atmosferici, sequestrato e distrutto di alcuni quintali di frutta e verdura esposti e messi in vendita sulla pubblica via. Inoltre, agenti della Polizia Locale di Napoli appartenenti al Reparto di Tutela Ambientale, inseme ai colleghi dell’Unità Operativa Investigativa Centrale e personale dell’Asl Veterinaria, hanno eseguito una operazione nei giardini comunali presenti alle spalle di via Vespucci. Qui, infatti, è emerso che ignoti avevano realizzato un’area recintata all’interno della quale erano mal tenuti due cani di taglia grande, due Dobermann adulti, entrambi risultati sprovvisti di microchip ed entrambi con orecchie e code recise. Nello stesso identico luogo, sempre gli agenti della Polizia Locale, durante l’estate del 2020 avevano eseguito un intervento simile liberando, un Rottweiler, legato a una corta e pesante catena. L’operazione ha visto anche la partecipazione dei servizi tecnici comunali che hanno provveduto con propri operai a rimuovere la recinzione e gli altri abusi, rendendo nuovamente il giardino fruibile dalla cittadinanza. I cani, prelevati dal personale dell’ASL, sono stati affidati ai medici veterinari per le cure del caso per poi seguire la strada già percorsa dal Rottweiler, che lo vede oggi preso in adozione da una famiglia nel casertano. Sono in corso indagini per risalire ai responsabili di detti reati.
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