E’ iniziato, al Museo di Archeologia e Storia del Territorio di Acerra e Suessula, situato all’interno del Castello dei Conti di Acerra, il trasferimento dei materiali archeologici per l’allestimento nelle apposite vetrine e sulle griglie predisposte sulla base del progetto scientifico della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli. Si tratta di circa 100 pezzi, tra materiali e frammenti architettonici, che andranno a comporre la prima sala (n.1) del Museo stesso, elemento di valorizzazione dei due siti antichi ricadenti nel territorio comunale di Acerra, la città romana e la Suessula etrusca. Il Sindaco Raffaele Lettieri ha annunciato l’arrivo dei materiali archeologici con un video sui social, in cui si vede un frammento di anfora del 12 secolo a.C. “E’ una giornata importantissima – ha riferito il primo cittadino -. Dopo 40 anni, siamo riusciti a far arrivare al Castello dei Conti i nostri reperti archeologici di Acerra. Sappiamo tutti che si tratta di un risultato importantissimo per la storia della valorizzazione della città di Acerra che ora, possiamo dirlo, ha attivato il volano dell’economia culturale”. La prima delibera di Giunta comunale che istituiva il Museo di Archeologia ad Acerra è del 1982 con Sindaco l’On. Caruso e assessore alla Cultura il Dott. Santoro. Da allora tante le vicende alterne che hanno segnato la convenzione per l’istituzione del Museo. La Soprintendenza Archeologica, già nel 1996, ha ritenuto che la struttura museale costituisse un valido supporto all’azione di tutela e valorizzazione del ricco patrimonio archeologico ricadente nel territorio di Acerra e pertanto propose uno schema di scrittura privata per l’istituzione e la gestione dello stesso Museo. Nel 2009 l’allora Commissario straordinario del Comune di Acerra trasformò la Sezione di Archeologia del Museo Civico in Museo vero e proprio. A partire dal dicembre 2012 l’attesa svolta che la città di Acerra attendeva da tempo: con delibera di Giunta comunale fu ratificato dal Comune lo schema definitivo di convenzione tra Ministero, Regione Campania, Soprintendenza e Comune, recependo tutte le modifiche necessarie, a gennaio 2013 il Comune di Acerra ha approvato lo schema attualizzato di gestione della stessa istituzione museale, a maggio 2013 la Regione Campania ha approvato lo schema definitivo di convenzione, firmata nell’aprile del 2014, mentre nel marzo 2022 è stato emanato il decreto di autorizzazione al deposito temporaneo emanato dalla Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
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