Ad Acerra i percettori del Reddito di Cittadinanza al servizio della collettività. E’ l’obiettivo che si pone il Comune di Acerra nel coinvolgere da oggi 38 persone – su 46 totali – destinatarie del sussidio in tre dei quattro Puc (Progetti Utili alla Collettività) avviati dall’ente. I percettori verranno utilizzati dalle 8 alle 16 ore settimanali in attività di supporto per:
• manutenzione del patrimonio comunale e servizi cimiteriali;
• uffici pubblici presso il Giudice di Pace, il Parco di via Manzoni e la Mediateca;
• ingresso ed uscita dalle scuole;
• assistenza domiciliare.
“I PUC vengono realizzati grazie al lavoro sinergico dell’amministrazione comunale e dei servizi sociali dell’ente – spiega il sindaco Tito d’Errico – e rappresentano un’importante possibilità di crescita per i beneficiari del Reddito oltre che un segnale di rispetto per la dignità della persona. Sono grato a questi nostri concittadini che si mettono a disposizione di tutta la collettività”.
“Ogni progetto – sottolineano Francesca La Montagna, assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro e Vincenzo Piscitelli, assessore ai Servizi Cimiteriali – viene strutturato in coerenza con le competenze professionali del percettore. Il principio cardine dei PUC, ricordiamo, è che tutte le attività previste non sono assimilabili in alcun modo ad un lavoro subordinato, parasubordinato o autonomo”.