In Prefettura a Napoli tavolo istituzionale congiunto dei Comuni maggiormente colpiti dai roghi (Giugliano in Campania, Mugnano, Qualiano, Caivano, Afragola, Aversa, Carinaro, Casapesenna ). Alla riunione presente anche un rappresentante del comitato “Kosmos” e don Antonio Cimmino in rappresentanza della Chiesa.
Nicola Pirozzi, sindaco di Giugliano, ha sottolineato: “Ho ripetuto con forza ciò che ripeto da tempo; se non militarizziamo i territori e se il Governo non mette in campo le migliore tecnologie ingaggiando una lotta senza quartiere all’ecomafia non ne usciremo mai. Il Governo deve capire che qui siamo in guerra ed il campo di battaglia è così vasto che solo l’impiego dei militari h24, di droni e di un controllo capillare di tutte le aree “calde” può garantire risultati immediati e concreti. Ripeto, siamo in guerra. E lo Stato questa guerra la deve combattere e la deve vincere! Bisogna fare presto perché i cittadini stanno perdendo persino la speranza. Il fenomeno è stato sviscerato da qualunque prospettiva. La soluzione ormai è una sola. Non ne esistono altre. Ogni giorno perso è un giorno in cui arretra la speranza ed arretra la credibilità delle nostre istituzioni. E chi come me ci vive in queste zone può testimoniarlo: la gente è stanca delle chiacchiere, delle strumentalizzazioni, delle speculazioni, delle promesse. La gente qui è stanca persino degli impegni. Non crede più a nessuno. Servono atti concreti e risultati. Oggi in queste zone lo Stato deve dimostrare ai suoi cittadini di essere presente e di essere più forte. Pure dell’ecomafia. Questa guerra va combattuta. Subito. E non con le chiacchiere”.
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