Sinergia tra istituzioni civili e religiose per accogliere in Campania i profughi afghani. È quanto avvenuto nelle scorse ore tra il Comune di Quarto e la Diocesi di Pozzuoli. Un nucleo familiare di rifugiati afghani potranno sistemarsi presso uno dei beni confiscati alla criminalità organizzata e che verrà messo a loro disposizione grazie al grande lavoro di restituzione e riscatto dei beni confiscati che viene portato avanti dal Comune flegreo. Il Sindaco Antonio Sabino sottolinea: “Dalla Fondazione ‘Centro Educativo Diocesano Regina Pacis’, madre della Cittadella dell’inclusione, saranno accolte mamme e minori senza genitori, che lì, dove tutti i fragili trovano una casa, potranno trovare una famiglia pronta ad accoglierli con discrezione. È il minimo che possiamo fare per aiutare un popolo che si è ritrovato a dover combattere una battaglia per la vita e per la libertà. Siamo certi che queste persone a Quarto potranno ritrovare la pace e la serenità di cui hanno bisogno, e da cui potranno ripartire per costruirsi il futuro che meritano. La nostra è una comunità forte, coesa e solidale, che non si è mai voltata dall’altra parte nel momento di necessità. Non lo faremo neanche questa volta, davanti ad una problematica così grave e difficile, di carattere internazionale. Questo è il grande cuore di Quarto“.
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