Riapre al pubblico sabato 5 marzo il meraviglioso parco di Villa Bruno, restituendo alla città un grande polmone verde tra i più belli delle ville del Miglio d’Oro. Lo annuncia il Sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno. Per l’inaugurazione infatti, alle ore 10.00, ad accogliere i visitatori vi saranno Ferdinando IV di Borbone, Maria Carolina e altri personaggi della corte borbonica, interpretati dagli attori dell’Associazione culturale NarteA, che traghetteranno il pubblico in un viaggio nel tempo, tra le sale del Piano Nobile e il Parco della nostra straordinaria dimora settecentesca. Durante la performance, dal titolo “Un giorno a Corte”, saranno illustrate la storia e le bellezze di Villa Bruno, interagendo con il pubblico in un percorso interattivo capace di proiettare i presenti a partire dall’epoca in cui quel sito ha visto la luce. L’evento sarà condotto dalle guide Matteo Borriello, Lina Toscano e Marina Minniti, mentre gli attori in costume sono Luigi Credendino, Antimo Casertano, Daniela Ioia, Roberta Frascati e Alessio Sica. Il tutto accompagnato da musiche da camera che ripercorrono il periodo a cavallo tra Settecento e Ottocento, eseguite dal vivo da Francesca Masucci (Violino), Norma Ciervo (Violoncello), Eleonora Ciervo (Viola). In contemporanea, sotto la serra del Parco, prenderanno vita anche i laboratori per i più piccoli, a cura dell’Associazione “La Bottega delle Parole in cui si ripercorrerà a misura di bambino, la storia della villa e le tradizioni della nostra città. L’ingresso al parco è libero per tutti, ma per partecipare all’evento teatralizzato “Un Giorno a Corte” è obbligatorio prenotare ai numeri: 3397020849 – 3333152415. Previsti turni ogni 30 minuti, dalle ore 10:30 fino alle ore 13:00. Da sabato 5 marzo, il Parco di Villa Bruno resterà aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.00. “Finalmente potremo restituire alla nostra città il meraviglioso parco ch diventerà un punto di riferimento per tantissimi cittadini, famiglie e bambini – spiega il Sindaco Giorgio Zinno – Una riapertura attesa fino a questo momento per consentire le operazioni di messa in sicurezza delle essenze arboree storiche monumentali del parco e l’attecchimento delle nuove specie messe a dimora , tra cui alberi da frutta e vigneti e per smorzare l’emergenza dovuta alla pandemia, al fine di realizzare un evento che coinvolgesse la comunità sangiorgese”.
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