Tredici sentieri che collegheranno gli antichi casali di Vico Equense. Scorci mozzafiato, tradizioni locali uniti in un unicum che collega il mare alla montagna. Aperte le 13 porte di Vico Equense, i sentieri che compongono un’offerta turistica unica nel suo genere. Al Castello Giusso è stato presentato il progetto turistico dell’Amministrazione Comunale. Una rete di interessi fatti confluire in un progetto che ha saputo unire esigenze del territorio e il suo sviluppo promuovendo un turismo di tipo naturalistico culturale, connessa alla valorizzazione dei beni ambientali. Sentieri che collegano mare e montagna, che uniscono i casali di cui è composta Vico Equense, accessibili a bambini e adulti. “Un progetto costruito in brevissimo tempo ma che ha ben precise le sue finalità, cioè quella di far sì che il turista che venga a Vico Equense sappia godere di tutto quello che offre, attraverso strumenti che abbiamo messo noi in dotazione. Come le guide turistiche che si sono prodigate per la valorizzazione dei percorsi e che accompagneranno il visitatore nella conoscenza dei sentieri vicani”, ha spiegato il sindaco Peppe Aiello. Un progetto completamente gratuito per il visitatore. Attraverso un’app, fornita da “Be.it” potrà semplicemente prenotarsi, scegliendo giorno e orario di escursione, per poi essere inserito nella piattaforma degli itinerari. Alla conferenza stampa di presentazione ha partecipato anche l’assessore regionale al turismo Felice Casucci. Con l’approvazione della legge 14/2020 che sostiene la valorizzazione della sentieristica e della viabilità minore, la Regione Campania potrà dare un aiuto sostanziale alla valorizzazione del progetto: “Con la nostra strategia politica abbiamo sollecitato iniziative di questo tipo – ha spiegato l’assessore Casucci -. Vico Equense ha una serie di opportunità che consente di concretizzare la nostra idea di itinerario integrato, attraverso riferimenti fisici, storici, concettuali e culturali. Le 13 porte sono tutto questo. Un percorso unitario ma che ha al suo interno opportunità approfondimento delle tradizioni e identità locali”. E a proposito di identità, “le 13 porte” rappresentano un elemento distintivo non solo nel tipo di turismo che la Città di Vico Equense intende offrire, ma anche nel tipo di approccio nei confronti del turista visitatore. Per farlo si è avvalso di partners, come “Formaperta”, che con la sua mission ha dotato il progetto di uno stile tutto suo: “Un marchio che caratterizza il territorio – ha spiegato l’assessore al turismo Ciro Maffucci – con paline di riconoscimento e di guida realizzate con materiali riciclati e con una grafica ‘ad hoc’, elementi che distingueranno le 13 porte dal turismo tradizionale”. Un punto di partenza per la Città di Vico Equense, la cui offerta turistica potrà coinvolgere in futuro anche gli altri comuni della Penisola Sorrentina.
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