Dal 14 al 21 maggio saranno ospitate, per la prima volta a Sorrento, le regate inshore della Tre Golfi Sailing Week, la storica manifestazione organizzata dal Circolo Remo e Vela Italia con la collaborazione di Yacht Club Italiano di Genova e il Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela, e sotto la supervisione di Ima e Orc.
Otto giorni con il gotha della vela internazionale, presentati questa mattina al Palazzo Municipale di Sorrento, alla presenza di Massimo Coppola, sindaco di Sorrento, insieme ai primi cittadini di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagritani, di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello, di Meta, Giuseppe Tito e di Vico Equense, Giuseppe Aiello, di Francesco Lo Schiavo, presidente della V Zona FIV e di Roberto Mottola, presidente del Circolo Remo e Vela Italia. La 67ma Regata dei Tre Golfi, il Maxi European Championship, l’Orc Mediterranean Championship ed il Campionato Nazionale del Tirreno, le competizioni che vedranno protagonista la penisola sorrentina, creando un vero e proprio sistema costiero e portuale a servizio della vela e nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, elemento imprescindibile per la
competitività del comparto turistico della penisola. “Un evento di grande importanza per la promozione culturale, sportiva, turistica ed economica del nostro territorio, a livello internazionale – ha sottolineato il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola – Il mare è un elemento di elevata capacità attrattiva e proprio la vela apre straordinarie opportunità per rafforzare i valori e le ricchezze della costa e per rilanciare l’immagine di un sistema locale coordinato”. Del resto il Golfo di Napoli è uno dei più bei campi di regata al mondo e negli anni ha ospitato prestigiose regate, a partire da quelle dell’Olimpiade del 1960, a cui si aggiungono la One Ton Cup del 1980 e del 1989, i mondiali della classe Star (1953, 1956 e 1986), il Flying Dutchman (1969), i 470 (1974), l’Europeo classe Tempest (1973), nel 2012 e 2013 le tappe dell’America’s Cup World Series, nel 2015 il campionato italiano unificato di tutte le 10 classi olimpiche, nel 2019 le regate della XXX Universiade Estiva e nel 2021 il Campionato Europeo ORC e la tappa italiana del Circuito Europeo della classe Laser.
Questo 2022 segna per la nostra Tre Golfi Sailing Week l’inizio dì un nuovo corso – ha sottolineato Roberto Mottola di Amato, presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia – Come tutte le novità, porta con sé le difficoltà di costruire nuovi rapporti, ma anche e soprattutto gli entusiasmi di vivere una nuova esperienza, che confidiamo darà ancora più lustro e splendore alla regata e al territorio tutto della penisola sorrentina”.
Intanto gli organizzatori fanno sapere che l’evento ha già superato i 100 iscritti. In particolare, il Maxi European Championship ha infranto un record ancor prima di cominciare: mai tanti maxi yacht – 27 a oggi – si sono dati appuntamento nelle acque del Golfo.
Per ora il più grande della flotta è Arca, 30 metri per 5 di larghezza. Si chiamava Skandia quando ha vinto la Sydney Hobart nel 2003 e due anni dopo la Barcolana. Prima alla Giraglia nel 2021, Arca punta alla line honours della 67a Tre Golfi. Per una barca con 20 primavere, un’altra è alla sua prima stagione, il nuovo My Song di Pier Luigi Loro Piana, 80 piedi progettato da Juan Kouyoumdjian Yacht Design. Ben più rodati i tre Wally di lunghezza simile: Lyra, Frers 78 del canadese Terry Hui, che da anni trionfa alla Rolex Cup di Porto Cervo; Ryokan 2, Farr 80 del francese Philippe Ligier e Highland Fling, Reichel/Pugh 82 di Lord Irvine Laidlaw. Tra i favoriti inoltre due purissimi racer: l’M72 North Star di Peter Dubens, Socio del CRV Italia che partecipa al Campionato con i colori del Circolo organizzatore, e l’M74 Jethou di Sir Peter Ogden, con a bordo il tattico di Coppa America Brad Butterworth.
Sul fronte delle curiosità si segnala la mappa virtuale realizzata dal team comunicazione della Tre Golfi Sailing Week 2022, con l’obiettivo di facilitare la permanenza dei partecipanti durante la settimana di eventi. Nello specifico, all’interno verranno geolocalizzati i luoghi utili e di interesse della città dì Napoli e della penisola sorrentina: da ristoranti ad alberghi, passando per strutture sanitarie e negozi di beni di prima necessità, finendo con mezzi di trasporto e punti di noleggio.
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