A Roma, nella sala Capranichetta dell’hotel Nazionale, 26 sindaci delle principali località costiere italiane, tra cui Sorrento, hanno portato all’attenzione della politica nazionale un argomento vitale per lo sviluppo del Paese: la necessità di una legge per il riconoscimento di uno status speciale alle località costiere.
Comuni riuniti nel network denominato G20 Spiagge, caratterizzati da elevate disuguaglianze, in determinati periodi dell’anno, tra i residenti stabili e le presenze turistiche, che incidono direttamente sulla domanda di servizi pubblici.
Presenti all’incontro, i responsabili del settore turismo dei gruppi parlamentari PD, FDI, FI, IV e Lega. Da loro, l’impegno a proseguire l’iter per la proposta di legge quadro presso la X Commissione parlamentare della Camera, competente in materia di turismo. “Si tratta di un aspetto indispensabile per il futuro dei nostri territori: una riforma legislativa che possa sostenere le nuove sfide ambientali, economiche e sociali – spiega il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola – Attualmente, con dotazioni finanziarie e risorse limitate, parametrate sul numero di residenti, dobbiamo provvedere all’organizzazione di servizi per gestire enormi flussi turistici che nella stagione estiva giungono nelle nostre città. Abbiamo bisogno di mezzi per evitare che tutto si traduca in ripercussioni negative sulla qualità della vita dei cittadini. E di risorse, per fare fronte a tante problematiche, dalla raccolta e smaltimento dei rifiuti, ai parcheggi e alla viabilità, dalla sicurezza alla salute”. Tematiche che saranno al centro del prossimo meeting del G20 Spiagge, in programma il prossimo mese a Riccione, alla presenza di rappresentanti del governo, delle istituzioni e di addetti ai lavori.
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