Azioni sinergiche e attività volte al sostegno e alla valorizzazione del volontariato in tutti i suoi ambiti di intervento; promozione e organizzazione di interventi specifici di animazione territoriale e di processi partecipativi; azioni di co-programmazione e co-progettazione con gli Enti del Terzo settore. Questi alcuni dei punti programmatici del protocollo d’intesa siglato tra CSV Napoli, Centro Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli e il Comune di Napoli, nello specifico l’assessorato alle politiche sociali retto da Luca Trapanese. Col protocollo d’intesa, approvato in giunta, viene rinnovata la collaborazione tra CSV Napoli e Comune di Napoli che si impegnano a collaborare per organizzare attività congiunte di sensibilizzazione, di consulenza e di formazione su tematiche generali o specifiche di volontariato. Sia il Centro di Servizio per il Volontariato che il Comune metteranno a disposizione le proprie strutture tecniche-organizzative, il proprio know how e le proprie risorse umane in modo da attivare sinergie per le varie iniziative che verranno messe in campo con accordo specifici, incentivando e animando le reti territoriali per i diversi ambiti di intervento e coopereranno per il perseguimento degli obiettivi fissati. “Il protocollo con il CSV – ha sottolineato l’Assessore al Welfare Luca Trapanese – conferma il ruolo prezioso e imprescindibile che il volontariato svolge nelle nostre città, non solo nel senso di fornire competenze e azioni a beneficio dei cittadini più fragili, ma anche nel rafforzamento di un approccio al welfare che sia comunitario e generativo, in una prospettiva di scambio e di promozione della cittadinanza attiva”. «Il nostro obiettivo – spiega il presidente di CSV Napoli, Nicola Caprio – è di porre in essere azioni sinergiche per sviluppare un approccio collaborativo con l’ente locale, mirato a tutelare gli interessi collettivi e condividere processi e strategie per la valorizzazione del volontariato nei diversi ambiti di intervento. Insieme ci occuperemo anche di promozione della cittadinanza attiva e dell’amministrazione condivisa per la costruzione di un welfare comunitario e generativo nel nostro territorio”.