“Nella gioia di questo giorno di Festa, a ridosso della Pasqua, non venga meno il nostro riconoscente pensiero, di comunità, ai cinque marittimi torresi che il 10 Aprile del 1991 persero tragicamente la loro vita, insieme ad altri, nell’incendio della motonave Moby Prince, nella rada del Porto di Livorno. Torre del Greco, ancora oggi, non può e non deve dimenticare il tributo umano versato in quella notte di orrore di trentadue anni fa. Una tragedia perennemente viva nel cuore della nostra città e del popolo torrese”. Con queste parole il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, nella giornata che commemora il trentaduesimo anniversario di una delle più grandi tragedie umane sul mare – quella della “Moby Prince” – costata alla Nazione – la vita di centoquaranta persone tra equipaggio e passeggeri, a seguito della collisione con la Petroliera “Agip Abruzzo”. L’auspicio, per noi tutti – la chiosa del primo cittadino – è che la Giustizia, attraverso le sue dinamiche, possa un giorno riscattare la dignità di quanti sono periti, e, punire le effettive colpe di quanti hanno avuto una reale responsabilità negli accadimenti di quella notte. Pertanto, è dovere delleà Istituzioni adoperarsi perchè resti vivo ed imperituro, nelle generazioni di ogni tempo, il ricordo di una delle pagine più oscure della storia di questa città”.