Il 19 e 20 maggio ha raggiunto Avellino la rete nazionale URBACT NPTI, coordinata da ANCI, in qualità di Punto nazionale del programma, che replica l’esperienza di coinvolgimento del mondo delle arti e della cultura per il contrasto al cambiamento climatico sviluppata originariamente da Manchester e replicata a sua volta da Mantova con il network C-Change. La rete nazionale URBACT, focalizzata sull’adattamento e il trasferimento della buona pratica di Mantova, promuove la partecipazione attiva di alcuni tra i settori più dinamici attivi nei contesti urbani italiani per favorire una maggiore consapevolezza sulle sfide ambientali a livello locale. Le città di Avellino, Rovereto, Cuneo, Sestri Levante, Siena, Ferrara e Corigliano-Rossano si sono confrontate su “come affrontare le sfide climatiche ed ambientali nell’organizzazione di eventi culturali sostenibili a livello locale”.L’incontro ha visto le città del network impegnate in un’esercitazione pratica sulle diverse tipologie di sfide e barriere da superare nella pianificazione sostenibile e partecipativa degli eventi culturali a livello locale. I partecipanti sono stati accolti dal Sindaco di Avellino, Gianluca Festa che ha raccontato le attività realizzate nella città. “Prima di partecipare ad un bando – dichiara il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa– cerchiamo di capire se è utile per la comunità locale e se risponde alla strategia e al progetto di città che vogliamo realizzare. Volevamo metterci alla prova e abbiamo deciso di partecipare al bando Urbact puntando su ecosostenibilità, cultura e turismo. Una sfida coraggiosa che ci ha premiati. Nel corso delle diverse attività del progetto ci siamo confrontati con altre realtà locali, imparando molto ma anche illustrando cosa abbiamo realizzato nella nostra città. Abbiamo creato una rete che permetterà di sviluppare ulteriori sinergie e collaborazioni per altri progetti utili a far conoscere il nostro territorio e la nostra storia. Ringraziamo l’Anci per questa occasione di scambio e confronto”. Puntare sullo sviluppo urbano sostenibile attraverso i tesori artistici del territorio coinvolgendo la comunità locale soprattutto i più giovani – ha aggiunto Festa – è il filo conduttore delle iniziative realizzate ad Avellino. Start up e associazioni locali sono impegnate nel coniugare arte, cultura e sostenibilità per diffondere comportamenti green attraverso, ad esempio, il recupero di vecchi saperi e mestieri antichi. Un progetto che fa della sostenibilità il motore per combattere anche lo spopolamento dell’Irpinia puntando su nuove forme di economia urbana green in grado di dare voce e coinvolgere le energie del territorio”.
Spazio poi ad una performance teatrale itinerante, a cura della compagnia teatraleClan H, nel parco di Villa Amendola sui temi della ecosostenibilità e ad una study visit, organizzata dal Comune con l’associazione Heraion, alla scoperta dei luoghi più significativi di Avellino, incontrando altresì rappresentanti del mondo imprenditoriale (After Plastic, Incubatore SEI, Hope, Famevo, Chiaroscuro artlab, Ingenium srl) impegnati nella sfida di rendere il territorio irpino più green e gli attori locali attivi nell’U.L.G., Urbact local group, coordinato dal Servizio Strategico Europa e costituito da associazioni locali del mondo della cultura, del sociale e dell’ambiente. L’incontro ad Avellino dellarete nazionale URBACT NPTIha coinciso con il kick offdell’URBACT GREEN FEST, il primo festival dedicato alla cultura, all’ambiente e alla sostenibilità della Città di Avellino. Una tre giorni, 19 – 21 maggio, di eventi e laboratori per sensibilizzare tutti sui temi del progetto e sull’importanza di comportamenti green: “Le storie in Villa: Letture ad alta voce e laboratorio teatrale” a cura de L’Angolo delle Storie e Puck TeaTré con la collaborazione di Intra Cooperativa e Don Tonino Bello Odv; “Conosciamo il giardino nascosto” a cura della Pro Loco Avellino in collaborazione con l’agronomo Ferdinando Zaccaria; “Alveare” con Legambiente Avellino; “Proiezione cinematografica del documentario (In)Felix di Maria Di Razza” a cura di ZiaLidiaSocialClub, “Café Philo”, laboratorio di pratica filosofica dell’Associazione Amica Sofia. Nel corso delle attività previste nell’URBACT GREEN FEST c’è stata anche la presentazione del libro di Simone d’Antonio e Paolo Testa di ANCI “Le città sono la soluzione” per raccontare le storie di innovazione urbana dalla rete Urbact e UIA, nell’ambito del dibattito con i vari ordini professionali, coordinato dall’assessore Emma Buondonno. “Grande successo e partecipazione– conclude il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa–sia per la tappa ad Avellino della rete nazionale URBACT NPTI sia per il primo URBACT GREEN FEST, sicuramente da replicare e potenziare, inserendo anche nuovi attori locali nell’U.L.G. Prossimo step dell’Amministrazione comunale sarà un documento che disciplini l’organizzazione degli eventi, improntati sull’ecosostenibilità e plastic free per sensibilizzare le comunità locali al rispetto e alla tutela dell’ambiente, diffondendo una cultura verde e green, fondamentale nel contrasto ai cambiamenti climatici nelle nostre città”.
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