È una corsa elettorale a due, per la poltrona di Sindaco, quella che si svolge in queste settimane a Piano di Sorrento. A sfidarsi sono il primo cittadino in carica, Vincenzo Iaccarino, e Salvatore Cappiello. Trattandosi di un Comune con popolazione residente inferiore a 15mila abitanti, i candidati sindaco possono essere sostenuti da una solo lista di riferimento. In essa, in pratica, confluiscono tutte le anime e le sensibilità politiche della coalizione che supporta l’aspirante sindaco.
Al fianco di Iaccarino c’è la lista denominata “Piano nel cuore“. I candidati al consiglio comunale sono Pasquale D’Aniello, Marilena Alberino,Carmela Cilento, Massimo D’Amora, Rosa De Martino, Giuseppe De Rosa, Gabriele Di Filippo, Danilo Esposito, Giuseppina Esposito, Raffaele Esposito, Pasquale Fiorentino, Maria Laura Gargiulo, Francesca Maresca, Gelsomina Milano, Sergio Ponticorvo, Mario Russo.
Al fianco invece di Salvatore Cappiello c’è la lista “Fortemente Piano“, i cui aspiranti consiglieri comunali sono: Antonella Arnese, Tony Cocorullo, Giuseppe D’Alessio, Giuseppe De Angelis, Marco D’Esposito, Giuseppina Esposito, Maurizio Gargiulo, Anna Iaccarino, Gianni Iaccarino, Salvatore Mare, Fernando Maresca, Annalisa Pasquariello, Giovanni Ruggiero, Costantino Russo, Monica Russo, Katia Veniero.
Cinque anni fa, alle elezioni comunali, non ci fu storia. Vincenzo Iaccarino stravinse con il 74% dei consensi. L’affluenza alle urne fu del 66%. Cappiello da parte sua vanta una certa esperienza amministrativa, è stato assessore e vicesindaco durante il mandato del precedente sindaco di Piano di Sorrento, Giovanni Ruggiero.
Le elezioni del prossimo 3 e 4 ottobre saranno un momento decisivo per giudicare l’operato politico ed amministrativo di Iaccarino. Naturalmente, come tutti i Sindaci in carica in questi anni, anche Iaccarino con la sua amministrazione ha dovuto fare i conti con la pandemia, la crisi sanitaria e le conseguenze negative che si sono determinate sull’economia e sul territorio. Ha avuto dunque un compito non facile. E probabilmente su questo tema si giocherà molto della sfida elettorale.
7 chilometri quadrati, quasi 13mila abitanti, Piano di Sorrento è Comune-chiave della Penisola sorrentina. Commercio e agricoltura sono da sempre le principali peculiarità dell’economia locale, ma la bella cittadina vanta anche una storia religiosa feconda ed una tradizione culturale plurisecolare, come provano le diverse chiese immerse nelle sue frazioni (Cassano, Colli San Pietro, Mortora, Trinità). Inoltre la presenza dell’Istituto Nautico, istituzione risalente al 1863, è da sempre un riferimento di un ampio territorio della provincia di Napoli. I temi da affrontare in campagna elettorale sono molteplici ed il confronto politico, tra il sindaco in carica ed il suo sfidante, sarà particolarmente vivace e stimolante.
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