Sarà una corsa a due la competizione comunale a Brusciano. A contendersi la poltrona di sindaco sono Giacomo Romano, da sempre punto di riferimento della Destra sul territorio, e Peppe Montanile, eletto sindaco nel 2018 ma sfiduciato dalla sua stessa maggioranza nel corso del mandato. Proprio ieri il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso di Montanile riammettendo le sue liste alle elezioni. Inizialmente, infatti, la coalizione dell’ex sindaco era stata esclusa per un leggero vizio di forma. A sanare la situazione, come detto, il Tar, che ha accolto le richieste dell’ex primo cittadino. Sabato 4 settembre, entro le ore 12.00, si dovevano presentare presso l’Ufficio Elettorale del Comune i nominativi dei candidati a Sindaco con le liste dei candidati consiglieri comunali. Ma il cartello elettorale a sostegno di Montanile era giunto appena pochi secondi dopo le ore 12.00. Questa situazione aveva fatto scattare la ricusazione delle liste, poi ripescate col ricorso amministrativo. I cittadini di Brusciano hanno eletto il sindaco appena 3 anni fa, ma adesso vengono richiamati alle urne per la crisi politica insorta nella coalizione vincente nel 2018. In quella circostanza Peppe Montanile ebbe la meglio al ballottaggio conquistando il 58% dei suffragi. Gli aspiranti sindaco furono cinque.
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