Nel 150° anniversario della nascita dell’ingegner Luigi Gioacchino Mellucci, sabato 20 aprile, alle ore 10.30, si terrà a Casamicciola, nella sala del convento dei Passionisti attuale Municipio, un convegno a lui dedicato, in qualità di progettista e direttore dei lavori del tratto della Litoranea tra Casamicciola e Lacco Ameno, realizzato un secolo fa. Promosso dalla Discover Italia con il patrocinio del Comune di Casamicciola Terme, l’incontro sarà anche l’occasione per illustrare gli sviluppi urbanistici post terremoto del fronte mare di Casamicciola tra gli anni Venti e Trenta del Novecento, a seguito della costruzione della nuova via di collegamento tra le località del versante settentrionale dell’isola.
Dopo il saluto del Sindaco di Casamicciola Terme, Giuseppe Ferrandino, la figura e l’opera di Mellucci saranno delineate dal professor Alessandro Castagnaro e dalla professoressa Francesca Capano del DIARC dell’Università di Napoli “Federico II”, con la partecipazione di Giorgio Mellucci, pronipote dell’Ingegnere. Interverranno il Commissario straordinario per la Ricostruzione, Giovanni Legnini, e l’imprenditoreAmbrogio Mattera; concluderà l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Felice Casucci. Moderatrice, Isabella Marino, Discover Campania.
Mellucci e le sue opere
Nato a Curti, in provincia di Caserta, l’11 febbraio 1874, da una famiglia di origine napoletana, Luigi Gioacchino Mellucci si laureò presso la Real Università d’Applicazione per gli Ingegneri di Napoli nel 1899. Dopo aver iniziato la sua attività professionale nella Società Risanamento di Napoli, prese parte, affermandosi come uno dei maggiori rappresentanti del Liberty napoletano, alla costruzione di alcuni degli edifici più significativi d’inizio Novecento nella città di Partenope, come i palazzi Leonetti e Mannajuolo nel quartiere Chiaia, vari edifici del Parco Margherita e in altre zone del centro di Napoli, oltre alla ricostruzione tra il 1916/17 di palazzo Buono, nuova sede della Rinascente in via Toledo. Nel 1910/11 aveva progettato con l’architetto Giulio Ulisse Arata le Terme di Agnano, di cui diresse i lavori per la costruzione.
Mellucci firmò anche opere infrastrutturali di primaria importanza come la funicolare di Capri e il tratto della Litoranea tra Casamicciola e Lacco Ameno sull’isola d’Ischia. Lavorò, inoltre, a Salerno, Ravenna, Bologna e alla realizzazione dell’allora nuovo Palazzo di Giustizia di Roma, oggi sede della Corte di Cassazione. A Napoli, il suo nome è legato anche alla costruzione del Teatro Augusteo nel 1926/1927 e dell’adiacente stazione della Funicolare Centrale, inaugurata il 28 ottobre del 1928.
Gioacchino Luigi Mellucci morì a Napoli il 30 aprile 1942.