Venerdì 19 luglio 2024, dalle ore 18,30 alle ore 20,30, presso l’IC 46 Scialoja Cortese di Napoli vi sarà l’evento conclusivo del campo estivo “A scuola di ben-essere”. La promozione del benessere, tra l’altro nuovo tema annuale eTwinning per il 2024, ha costituito, infatti, il filo rosso delle diverse attività proposte nella convinzione che la scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma rappresenta anche un importante spazio di sviluppo sociale ed emotivo per i giovani. Le attività si sono svolte nel plesso Scialoja e, soprattutto, nel territorio con attività di outdoor education per una durata di 70 ore, nelle prime tre settimane di luglio. Sono stati coinvolti 120 alunni dai 5 ai 13 anni, di cui 10 in situazione di disabilità; gli allievi hanno frequentato, con sorprendente assiduità e motivazione, ben 18 moduli finanziati con fondi del Programma regionale Scuola Viva, dei PON Piano Estate, del DM 65, del MOF. Le attività proposte sono state condotte da 25 docenti interni e 5 esterni; sono stati sollecitati diversi linguaggi: sportivo, grafico pittorico, linguistico-digitale, musicale…
Il campo è stato realizzato anche con il supporto del Comune di Napoli che ha consentito una visita guidata a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, con intervista agli assessori ed una visita finalizzata alla scoperta della famosa collina di Pizzofalcone, anticamente nota come Monte Echia e del suggestivo quartiere di Santa Lucia, definito dalla scrittrice e giornalista Matilde Serao come il “rione della bellezza”. Straordinario contributo è stato fornito anche da “Save the Children” e dalla Cooperativa “Il Tappeto d Iqbal” che hanno coinvolto i ragazzi in un entusiasmante laboratorio di orti circensi. Quest’anno il campo è stato frequentato anche da 20 mamme che si sono impegnate nella realizzazione di simpatiche coreografie in armonia con la musica e nella produzione di manufatti mediante artigianato fai da te.
Come da pluriennale tradizione, la finalità del summer camp proposto dall’IC 46 Scialoja Cortese è innanzitutto quella di sostenere l’offerta formativa con azioni specifiche volte a promuovere iniziative per gli apprendimenti, l’aggregazione, l’inclusione e la socialità, soprattutto nel periodo di sospensione estiva delle lezioni. Un tentativo di contrastare la dispersione scolastica preliminarmente coinvolgendo i bambini ed i ragazzi in attività fortemente motivanti che li inducono a considerare la scuola come un luogo amico e nello stesso tempo potenziando gli apprendimenti di base per limitare fortemente il Summer Learning Loss, ovvero quella perdita di competenze che si registra in seguito a una lunga interruzione della frequenza scolastica, soprattutto nelle aree più fragili dal punto di vista socio-economico. La Dirigente scolastica Rosa Stornaiuolo parla con soddisfazione di “ulteriore testimonianza di un lavoro quotidiano svolto da docenti e non docenti con passione, determinazione e professionalità per offrire alle bambine e ai bambini l’opportunità di crescere sani, ricevere un’educazione di qualità ed essere protetti all’interna di una scuola sempre aperta…”.