Grande attesa per la performance di musica da camera in memoria di Ezio Bosso, che si terrà lunedì 14 giugno presso l’ExBase Nato di Bagnoli; si tratta di un’esibizione musicale unica nel suo genere durante la quale saranno interpretati alcuni suoi brani di artisti che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.
Il progetto “Ezio Bosso. La musica per l’altro”, promosso dall’I.S.I.S Casanova di Napoli in partnership con l’IIS Meroni di Lissone e l’associazione culturale MAR, si è sviluppato con il coinvolgimento gli studenti e le studentesse dei due Istituti che hanno seguito laboratori di comunicazione, organizzazione eventi e falegnameria, divenendo protagonisti attivi di questo progetto e vero e proprio motore dello stesso.
La volontà di commemorare il maestro, in quanto musicista di talento e uomo di grande sensibilità, si presenta come un’opportunità unica per parlare di valorizzazione del patrimonio culturale e di musica, straordinario linguaggio universale, mezzo di inclusione sociale e di educazione alla bellezza.
La direzione artistica dell’evento sarà curata da David Romano, amico e collaboratore di Ezio. Il concerto si svolgerà all’interno di una conchiglia acustica (ReS, Resonant String Shell). Un progetto avanguardistico di una scena acustica temporanea in legno, sviluppata appositamente per permettere la fruizione di concerti di musica classica non amplificata in esterni che renderà il tutto ancora più suggestivo. L’orchestra è così composta:
al violino, David Romano che è la Spalla dei secondi violini dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nato a Napoli, si diploma presso il conservatorio della sua città sotto la guida di Aldo Pavanelli. Ospite di molteplici festival ha collaborato tra gli altri con Pavel Vernikov. Alain Meunier, Massimo Quarta, Franco Petracchi, Carlo Bruno, Leonidas Kavakos, Martha Argerich, Antonio Pappano.
E’ membro fondatore del Sestetto Stradivari.
Suona uno strumento di Lorenzo Ventapane, Napoli 1830 e un Alessandro Ciciliati, Ferrara 2008. Al violoncello: Diego Romano E’ il Secondo Violoncello con obbligo del Primo dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nato a Napoli, si diploma sotto la guida di S. Altobelli. Ha suonato sotto la direzione dei più grandi musicisti del panorama internazionale quali S. Ozawa, P. Boulez, M. W. Chung, K. Masur, G. Pretre, A. Pappano, R. Muti, G. Sinopoli, W. Sawallisch. Molto attivo anche come camerista, è membro fondatore del Sestetto Stradivari.
Suona un Violoncello di Erminio Montefiori, Genova 1860.
Pianoforte: Mario Montore nato a Cosenza, si diploma giovanissimo presso il Conservatorio della sua città.
La vastità, la versatilità e la passione per il repertorio cameristico gli hanno permesso di collaborare con artisti del calibro di Franz Bartolomey, Carlo Maria Parazzoli, Andrea Obiso, Alessandro Carbonare, Luca Ranieri. Dal 2012 collabora con il “Da Vinci Trio”, costituito dalle prime parti della Scottish Opera di Glasgow. È docente di Musica da Camera presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “O.Vecchi” di Modena.
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