Camerota, dopo 50 anni riprendono scavi Grotta del Poggio

-
13/09/2022 @ 13:35

Le Università di Bologna, Dipartimento di Beni Culturali, e di Siena, Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente – UR Preistoria e Antropologia, hanno ripreso, dopo più di 50 anni di abbandono, gli scavi alla Grotta del Poggio in località Lentiscelle a Marina di Camerota. Si tratta di un sito preistorico di grande rilievo per la sua potente serie stratigrafica relativa al Paleolitico medio (Uomo di Neandertal). Le ricerche si svolgono di concerto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino in regime di concessione (MIC|MIC_DG-ABAP_SERV II|07/03/2022|0008419-P| [34.61.07/1.14.2/2019]) e sono condotte in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Camerota grazie al cui indispensabile sostegno vengono portate avanti, dal 2014, anche le indagini nella vicina Grotta della Cala. «Per quel che concerne la valorizzazione, il fine principale del progetto è quello di inserire attivamente la Grotta del Poggio (come già avvenuto per la Grotta della Cala) all’interno dell’offerta turistica del territorio, dando vita ad un percorso virtuoso in cui i risultati della ricerca scientifica possano essere assorbiti e divulgati in tempo reale – afferma l’assessore alla Cultura e al Turismo Teresa Esposito -. Si auspica in tal modo di creare una costante dinamica e vitale osmosi, tra il mondo della ricerca e la comunità tutta». La Grotta del Poggio fu scoperta nel 1954 dal prof. Pietro Parenzan, dell’Università di Napoli. Nel 1964 la Soprintendenza di Salerno incaricò il prof. A. Palma di Cesnola dell’ Università di Siena di condurvi le prime indagini sistematiche. Tra il 1965 e il 1967 Palma di Cesnola effettuò un sondaggio nel deposito archeologico contenuto nella cavità dove vennero identificati 14 strati, ai quali fu attribuita, su basi geologiche e culturali, un’ età compresa tra 190 e 130 mila anni fa. Il Poggio contiene dati unici ai fini della ricostruzione del popolamento antico dell’Italia meridionale. Per questo motivo le indagini nel sito rivestono interesse internazionale e vengono finanziate da un progetto ERC advanced dal titolo “Our first steps to Europe: Pleistocene Homo sapiens dispersals, adaptations and interactions in South-East Europe”, gestito dall’Università di Tubingen (Principal Investigator prof. Katerina Harvati). Il progetto Firststep si focalizza sul primo popolamento dell’Europa da parte di Homo sapiens (il cui più antico arrivo nel nostro Continente si data, in base al fossile umano di Apidima in Grecia, intorno a 200 mila anni fa) e sui suoi rapporti con le popolazioni autoctone (i Neandertal). Uno dei principali scopi delle nuove ricerche è quello di acquisire informazioni biostratigrafiche, cronologiche e comportamentali provenienti da moderni sistemi di indagine stratigrafica e da analisi effettuate con tecnologie all’avanguardia. «E’ un’opportunità straordinaria per il nostro territorio – ha aggiunto il sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta -. La ripresa degli scavi certifica l’importanza del lavoro di questa amministrazione che va sempre di più nella valorizzazione e protezione dei beni del nostro territorio. Ringrazio l’assessore Esposito che sin dall’inizio si è prodigata affinchè ciò avvenisse insieme agli organi preposti. Ci auguriamo – chiosa Scarpitta – che con l’avvio di questi nuovi scavi, arrivino importanti e ulteriori scoperte».

 

share Condividi

 

  • PUNTO ZERO

0 reaction

Commenta l'articolo
Nome
Email
Website

 

Articoli Correlati

 

"Che vita ragazzi……che vita" il libro di Alberto Alovisi all’istituto di cultura meridionale

Seconda edizione di questo simpatico libro, di cui ho curato la prefazione e la copertina, del carissimo nostro giornalista Alberto Alovisi, che a distanza di tempo, viste le richieste ricevute, ha deciso di dar vita alla seconda edizione di questa sua singolare Autobiografia. Non per celebrare se stesso, ma per ricordare un momento della storia […]

 

"Violenza sulle donne": la battaglia culturale di Giuseppe Cossentino attraverso cinema e letteratura

Il messaggio social  di Giuseppe Cossentino, espresso con parole potenti e profonde, è un richiamo urgente e necessario nel contesto della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. La sua frase, “Ogni volta che una donna è ferita, la società fallisce”, non è solo un’affermazione, ma un invito ad agire, a riflettere e a comprendere […]

 

No alla violenza, in soli 15 giorni il centro voluto dalla Fondazione Fabbrocini ha soccorso più di 20 donne»

A distanza di sole due settimane dalla sua nascita, il centro d’ascolto per donne in difficoltà voluto dalla Fondazione Fabbrocini, sorto presso la Basilica Reale Pontificia San Francesco di Paola (Piazza Plebiscito), sta già facendo la differenza. «In poco meno di 15 giorni abbiamo già raccolto tante richieste d’aiuto», spiega Fabrizio Pallotta (presidente della Fondazione […]

 

Tappa a Stoccolma per il Provolone del Monaco

Tappa a Stoccolma per il Provolone del Monaco Dop che sbarca per la prima volta in Svezia grazie al progetto LoST-Eu. Per una settimana sono in calendario una serie fitta di eventi didattici e promozionali che toccherà diverse città di riferimento dal nord al sud del Paese, in un vero e proprio tour enogastronomico in cui il pubblico […]

 

Moda, innovazione, industria, turismo: ecco tutti i contributi per le imprese

Turismo, moda, industria manifatturiero, servizi, innovazione, transizione green e digitale: sono numerose le opportunità di contributi a fondo perduto a disposizione delle imprese di questi settori. I bandi e le misure di finanziamento in corso o di prossima apertura saranno presentati da esperti del settore nel corso di un convegno-seminario gratuito in programma a Napoli martedì […]

 

 

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 1947/21

© Copyright 2021 - lanotiziaincomune.it - powered by wiplab s.r.l.