Il 16 novembre 2010, a Nairobi, l’Unesco riconosceva la Dieta Mediterranea “Patrimonio immateriale dell’umanità”. Come ogni anno la comunità di Pollica in questi giorni celebra questo anniversario con numerose iniziative. Tra queste, torna l’appuntamento del Museo Vivente della Dieta Mediterranea con la nomina dei nuovi “Ambasciatori della Dieta mediterranea nel mondo”. L’appuntamento è per il giorno 17 novembre 2023, preceduto dal convegno “Dieta Mediterranea: l’identità di un territorio divenuta patrimonio per il mondo”, al quale interverrà anche il viceministro degli esteri Edmondo Cirielli. L’evento si terrà presso la Sala Teatro Ancel e Margaret Keys di Pioppi a partire dalle ore 17.30. Durante l’incontro, verranno percorse le tappe che hanno permesso a un modello di vita ben radicato nelle comunità locali, di diventare “bene comune” per l’intera umanità, e riflettere su un’identità che sa guardare al futuro.
A seguire, appunto, la Cerimonia della Nomina degli Ambasciatori della Dieta Mediterranea 2023, che vedrà coinvolti quest’anno Luca Ferrua, Direttore de “Il Gusto” di Repubblica, Daniela Ferolla, Conduttrice UNOMATTINA e Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II. Consegna il titolo Valerio Calabrese, Direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea alla presenza del Sindaco di Pollica Stefano Pisani. Il premio istituito nel 2016 giunge quest’anno alla sua ottava edizione dopo aver eletto negli anni ben 17 Ambasciatori. Meritare per la prima volta il titolo è stata Delia Morinelli, conosciuta come la cuoca di Ancel Keys, il padre della Dieta mediterranea: durante la lunga permanenza dello scienziato a Pioppi cucinò per lui e per la moglie Margaret. Furono anche quei piatti ad ispirarne gli studi sul rapporto tra alimentazione e salute.
Le figure onorate del prestigioso titolo sono state insignite della nomina come riconoscimento per l’impegno quotidiano dedicato nella loro vita o carriera per affermare e promuovere i principi della Dieta mediterranea nel mondo.
Per approfondimenti: https://www.ecomuseodietamediterranea.it/
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