Arte, teatro, musica e danza animeranno Antro 2022, il Festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei, dal 26 agosto all’11 settembre tra il Castello di Baia, il Parco archeologico di Cuma e il Parco sommerso di Baia, per un totale di 19 eventi. Ad aprire la seconda edizione (26 agosto, Castello di Baia) sarà Ascanio Celestini, attore, regista, scrittore e drammaturgo romano, con lo spettacolo “Barzellette” tratto dall’omonimo libro edito da Einaudi nel 2019; in chiusura (11 settembre, Parco sommerso di Baia e Castello di Baia) l’evento suggestivo a cura dell’associazione Zip Zone, “The Harp”, che vedrà l’arpista Kety Fusco interpretare il suo ultimo disco suonando su una piattaforma galleggiante sul Parco sommerso di Baia, ripresa da un drone e da telecamere che manderanno la ripresa in diretta streaming. “Con la seconda edizione del nostro Festival i luoghi del Parco torneranno a riempirsi di arte, musica e teatro. Per questa stagione abbiamo scelto come tema “Gli dei erranti”, stimolo preso in prestito dall’Eneide di Virgilio che ci porterà a riflettere su storie antiche e vicende contemporanee. Dalla storia di Enea, prototipo del migrante, alle cronache dei nostri giorni il Mediterraneo è il mare dell’erranza. Grazie all’espressione artistica avremo la possibilità di guardare, ascoltare, riflettere e vivere intensamente la bellezza dei nostri luoghi”, così Fabio Pagano, direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei. “Gran parte della rassegna è stata costruita attraverso un avviso pubblico bandito a giugno con l’obiettivo di costruire un modello di interpretazione contemporanea della memoria antica del Parco archeologico dei Campi Flegrei. Antro è la sintesi di mille voci e l’amplificatore della nostra memoria”. Il variegato cartellone vedrà nel Castello di Baia sabato 27 agosto l’evento curato dall’Associazione Sergio Gaggia, “Der Wanderer” con il baritono Lars Grünwoldt e il pianista Andrea Rucli in un ciclo liederistico di Franz Schubert. Domenica 28 agosto l’associazione siciliana Energie Alter-Native metterà in scena “Il viaggio del meschino”, liberamente tratto da Il Guerrin Meschino di Gesualdo Bufalino con musiche, messa in scena e regia di Miriam Palma. Lunedì 29 agosto al Castello di Baia, Michela Latini, professoressa di Letteratura tedesca ed Estetica all’Università di Ferrara, presenterà la conferenza “Per vie traverse: l’erranza come destino (da Kafka a Joseph Roth)” che si propone di ripercorrere le tappe della erranza nella cultura di lingua tedesca del Novecento. Nel Parco archeologico di Cuma, martedì 30 agosto si terrà la performance di arte, letteratura, musica e danza “I profughi di ieri e di oggi” a cura dell’Associazione Una città che. Farà da cornice l’esposizione dell’opera in bronzo, la “Sibilla Cumana”, del maestro scultore Domenico Sepe. Un festival all’interno del festival dall’1 al 5 settembre con gli appuntamenti della seconda edizione del F.I.R.E, Festival Internazionale Rotta di Enea. Dal 2021 Rotta di Enea è il 45^ Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa. Il riconoscimento, ottenuto dall’Associazione Rotta di Enea, rispecchia i valori delle comuni radici europee, della mescolanza e dell’incontro delle diverse culture che hanno contribuito alla costruzione della storia e allo sviluppo del Mediterraneo. Il Festival è un’occasione di iniziative sia scientifiche che divulgative, con concerti musicali e rappresentazioni teatrali, degustazioni, visite, incontri con esperti e partecipazione delle scuole. La Rassegna 2022 è organizzata con il sostegno del Parco Archeologico dei Campi Flegrei e in collaborazione con le Amministrazioni regionali e locali, l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e Slow Food Italia. In cartellone: “L’amore, le armi: Enea, eroe moderno” (1 settembre al Castello di Baia), spettacolo teatrale a cura di Q Academy; Lungo la rotta: tappa in Albania (2 settembre al Parco archeologico di Cuma) alla presenza di S.E. Ambasciatrice di Albania in Italia Anila Bitri Lani, con la presentazione del protocollo d’Intesa “Associazione Rotta di Enea, Parco archeologico dei Campi Flegrei, Parco archeologico di Butrinto”. Intervengono Blerina Suta (Università L’Orientale Napoli), con la lezione “Il mito della Sibilla cumana nella letteratura albanese”, e Luigi Maria Caliò (Università di Catania), con la conferenza “Fortificazioni d’Albania”. A seguire degustazione a cura di Slow Food e concerto di musica albanese (Hersi Matmuja, soprano; Jacopo Conoci, violoncello e voce; Ilaria Fantin, liutista); “Averno: archeologia, storia e leggende” (3 settembre al Parco archeologico di Cuma) con lettura delle poesie di Louise Glück dalla raccolta “Averno” dell’attrice e regista Angela Cicala. Interventi di Carlo Rescigno (Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli), Michele Giovanni Silani (Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli), Michele Stefanile (Università degli Studi di Napoli Federico II); e aperitivo al tramonto a cura di Slow Food; “Eneide” spettacolo teatrale da Publio Virgilio Marone a cura dell’Associazione Cilento Arte Velia Teatro Festival (4 settembre al Castello di Baia); Proiezione del docufilm “La macchina delle immagini di Alfredo C.” regia di Roland Sejko (5 settembre al Castello di Baia). Intervengono il regista, Giuseppe Borrone, storico del Cinema, Settimio Stallone storico (Università Federico II Napoli). Martedì 6 settembre al Castello di Baia si terrà la conferenza “Le genti del Mediterraneo antico. Raccontare erranza, migrazione e mobilità dall’analisi dei resti umani antichi”, a cura di Melania Gigante (bioarcheologo e antropologo fisico post-doc, Dipartimento di Beni Culturali – Università degli studi di Padova). Nella stessa giornata al Parco archeologico di Cuma la performance Sibyl Sessions, un’improvvisazione live e tecnologica tra passato, presente e futuro a cura dell’Associazione Culturale Kulturscio’ K (con replica il giorno dopo). Il Teatro dell’Osso nel Castello di Baia presenterà lo spettacolo itinerante “Le donne sono mostri”, mercoledì 7 settembre, a seguire il concerto di Lino Cannavacciuolo “Via Napoli… da Pergolesi a Pino Daniele”, evento organizzato nell’ambito del Festival Antichi Scenari a cura dell’Associazione Luna Nova. Giovedì al Castello di Baia, il Teatro il Pozzo e il Pendolo metterà in scena “Cent’Anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez, mentre l’Associazione culturale Akerusia Danza sarà protagonista della serata di venerdì 9 settembre con lo spettacolo “Terra di nessuno”. Sabato 10 settembre il direttore del Parco Fabio Pagano proporrà una conferenza sull’erranza dal titolo “Quando le sirene perdono le ali” (a seguire visita straordinaria al Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia da parte del personale del Parco). Per accedere agli spettacoli è sufficiente munirsi del biglietto d’ingresso al museo (prenotazioni su www.pafleg.it disponibili dal 12 agosto): intero 5€, ridotto 2€ dai 18 ai 25 anni, gratuito per gli under 18 e per i possessori di myfleg card).