Dopo il successo dell’esposizione sorrentina, “Gocce d’Acqua” arriva a Sant’Anastasia, presso il Santuario della Madonna dell’Arco, luogo di culto risalente ai primi anni del ‘600, caratterizzato dall’antico rito di pellegrinaggio dei cosiddetti “Battenti” o “Fujenti”. Punto di riferimento importate per l’intero territorio e non solo, il Santuario della Madonna dell’Arco, dal 15 al 25 ottobre, ospiterà “Gocce d’Acqua”, installazione artistica dedicata alla valorizzazione dell’acqua in tutta le sue forme, con particolare attenzione alla tutela e salvaguardia del prezioso patrimonio idrico campano. L’installazione artistica, la cui realizzazione è promossa dall’Associazione culturale “Terre di Campania”, è frutto di un’idea di Giuseppe Ottaiano, creativo e titolare della storica Agenzia di Comunicazione “SEMA”. Essa è composta da oltre 200 opere realizzate da 56 artisti e oltre 100 allievi di sette istituti d’arte del territorio campano che hanno utilizzato sagome tridimensionali raffiguranti, per l’appunto, gocce d’acqua, personalizzate da ciascun autore mediante l’utilizzo di tecniche, materiali e colori particolari. Le opere così create danno vita ad una collettiva in cui l’arte diventa la visualizzazione di un’esperienza che racconta il valore dell’acqua come elemento e bene unico. Il percorso dell’installazione attraverserà il Museo degli Ex-Voto e la Sala Capitolare del Santuario. Il Museo degli Ex-Voto offre la possibilità ai numerosi pellegrini e visitatori di poter vedere e conoscere, attraverso i doni fatti alla Madonna, la storia plurisecolare del culto della Madonna dell’Arco. Dunque, l’installazione vuole fondersi al culto e celebrare la sacralità dell’acqua che ritrova nella Madonna la sua protettrice. La Madonna che si fa protettrice dell’acqua in quanto entrambi generatrici di vita. Da sempre il mondo della fede lega l’acqua alla Madonna in un doppio filo che fa riferimento alla purificazione, alla guarigione, ai miracoli. L’installazione intende legare la Madonna all’acqua mettendo in corrispondenza la potenza creatrice dell’elemento e quella della Madre di tutte le madri. Il vernissage della mostra si terrà venerdì 15 ottobre, alle ore 18,00, mentre la conferenza stampa di presentazione si terrà giovedì 14, alle ore 11,00, presso la Sala Consiliare del Comune di Sant’Anastasia. “Gocce d’Acqua” si colloca all’interno di un progetto più ampio, “Campania Bellezza del Creato”, volto alla valorizzazione e diffusione della conoscenza e del patrimonio culturale, naturalistico e antropologico della Campania. Tale progetto include “Terra d’Acque”, un volume fotografico che intende mettere in luce il patrimonio idrico campano, mai adeguatamente valorizzato, anzi molto spesso poco saggiamente sprecato, sporcato, non tutelato. “Gocce d’Acqua” e “Terra d’Acque” sono progetti finalizzati all’educazione, alla tutela, alla capacità di custodire ciò che di più prezioso si ha. Ma per custodire, occorre conoscere e affinché si conosca tutto ciò deve passare attraverso l’informazione, la divulgazione, la condivisione e anche la fede. L’iniziativa è stata fortemente voluta e finanziata dall’Amministrazione del Comune di Sant’Anastasia nelle persone del Sindaco, il Dottor Carmine Esposito, e dell’Assessore alla Cultura, la Dottoressa Veria Giordano. Altrettanto fortemente, l’evento è stato voluto dalla Comunità dei Domenicani e dal Priore Padre Gianpaolo Pagano del Santuario della Madonna dell’Arco che hanno riconosciuto il valore sociale della collettiva. Importante il contributo dato anche da “Spazio Vitale”, un’associazione di artisti che ha partecipato attivamente all’organizzazione dell’installazione. La mostra è organizzata in collaborazione con GORI, azienda che gestisce il servizio idrico integrato in 74 comuni della Campania e gode, inoltre, del patrocinio morale dell’Agenzia Regionale Campania Turismo. Per informazioni: www.campaniabellezzadelcreato.it
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