Un intero borgo medievale animato dai personaggi delle fiabe e dagli eroi del Medioevo per un’esperienza unica ed inimitabile. Prosegue con successo la terza edizione de “Il Borgo delle Favole”, il viaggio-spettacolo immersivo al via il 13 agosto e che si concluderà il 21 agosto. La kermesse, unica nel suo genere, è targata “Ma dove vivono i cartoni?” ed ha il patrocinio del Comune di Calabritto (Av) e della Pro Loco Aquae Electe. E’ in corso di svolgimento nel Borgo medievale di Quaglietta, in corsa come luogo del cuore Fai, con il suo suggestivo Castello Normanno. Il viaggio fantasy, dedicato a bambini e famiglie, prevede la scalata del Borgo dove, in ogni angolo ed anfratto, ci sarà una sorpresa ad incantare i visitatori, fino all’arrivo al Castello tra show, spettacoli, maghi, cartomanti ed avventure. Sarete accolti all’ingresso da una dolcissima Biancaneve, vivrete le avventure di Cenerentola e la sua perfida matrigna, vi imbatterete in Raperonzolo, Robin Hood e dovrete dare la caccia al furbacchio Flynn Rider che ha rubato il Libro D’Oro di Mago Merlino. Aiuterete il mago a sconfiggere il male, alle insidie che vorrà tendergli la malvagia Fata Morgana, la stessa che potrà leggervi il futuro, se lo vorrete. Assisterete a strepitosi spettacoli di magia, al Musical emozionante de “La Bella e la Bestia”. Insieme a Peter Pan e a Robin Hood diventerete abilissimi arcieri e, insieme a impavidi cavalieri, andrete alla conquista del Castello. Questo è solo un assaggio delle tante sorprese che vi attendono al Borgo delle Favole, ogni giorno dalle 17 alle 23 dal 13 al 21 agosto. L’idea è dell’amministratrice delegata Aurora Manuele, la direzione artistica dell’evento è curata da Francesco Chiaiese, le rappresentazioni dal regista Ivan Improta e le coreografie dal coreografo Gianluca Guadagno, vincitore di Mister Talento 2020 a Mister Italia. A vestire i panni del fantastico Mago c’è Vito La Sala. Bravissimi e sempre sorprendenti tutti gli altri attori, ballerini e componenti della compagnia “Ma dove vivono i cartoni?”. In più nell’Albergo Diffuso di Quaglietta, in cui si può anche alloggiare per qualche giorno, è possibile degustare ottime pietanze enogastronomiche locali oltre che trovare un punto di appoggio per un soggiorno naturalistico e culturale a contatto con le bellezze irpine.
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