Domani pomeriggio a Napoli, alle ore 18.30, è in programma la presentazione del libro “I bambini del soldato Martin”, evento che prevede anche una iniziativa benefica a favore: dell’Associazione N’ Sea Yet A.p.S e Associazione Cardiomiopatie e Malattie Rare Connesse A.C.M.R.C. Onlus. L’iniziativa si svolge presso piazzetta Aldo Masullo, alla libreria IoCiSto, in Via Domenico Cimarosa 20 – quartiere Vomero. L’attrice partenopea Claudia Federica Petrella leggerà alcuni brani del libro, mentre la mezzo soprano Francesca Curti Giardina eseguirà alcuni brani della tradizione partenopea, durante il periodo bellico, accompagnata dalla chitarra di Nicola Campanile. Dialogheranno con l’autore Dario Catania e Maria Rosaria Lanza di N’ Sea Yet e Associazione IoCiSto. “Rivedrò il Vesuvio come il 21 marzo 1944, quando sbarcai in Italia. Quella volta fumava e nella notte vedevamo la lava colare. Quella immagine insieme a quella delle navi italiane distrutte nel porto me le porto ancora negli occhi. Furono immagini molto forti che spaventarono noi soldati. Oggi in pace però tutto ha un altro sapore”. Così commenta l’evento il 97 enne Martin Adler, che da lunedì scorso è su tutti i media del mondo per aver riabbracciato i tre bambini bolognesi che salvò e fotografò nel 1944 e che ha ritrovato lo scorso Natale grazie al giornalista e scrittore italiano Matteo Incerti che ha rilanciato l’appello della figlia Rachele. Ora questo incredibile viaggio per tre giorni vede Martin rivivere Napoli, dove stanziò tre volte tra il 1944 e il 1945.
Ne abbiamo parlato anche qui
0 reaction